venerdì 16 giugno 2017

Il presagio (The Omen, 1976) di Richard Donner

Robert Thorn, diplomatico americano a Roma, scopre con enorme dolore che suo figlio è nato morto. Per non dare un dispiacere a sua moglie accetta la proposta di alcuni preti di scambiarlo con un neonato la cui madre è appena deceduta a causa del parto. Trasferito a Londra l’uomo mantiene sempre dentro di sè il suo segreto, mentre il piccolo Damien cresce sano e forte. Ma quando il bambino compie 6 anni iniziano ad accadere una serie di fatti inquietanti e inspiegabili che sembrano sempre collegati a Damien e tutte le persone che collaborano con Robert nel tentativo di trovare una spiegazione finiscono uccise in terribili incidenti. Uno dei sacerdoti romani presenti al momento dello scambio contatta il diplomatico per avvisarlo della sua incredibile scoperta: Damien è l’AntiCristo, il figlio del diavolo venuto al mondo per scatenare l’Apocalisse, secondo quanto profetizzato nelle sacre scritture. Inizialmente incredulo Robert inizia a vacillare nelle sue sicurezze razionali quando anche il prete muore in incredibili circostanze. Prende allora contatto con un esperto in materia che gli svela un macabro rituale per eliminare il bambino e distruggere per sempre il Male annidato in lui prima che la profezia si compia. Tra i tanti horror demoniaci nati sulla scia del grande successo mondiale de L’esorcista, questo cupo film di Richard Donner è senza dubbio il migliore, capace a sua volta di creare un modello, poi largamente abusato, per il particolare sottogenere relativo alla venuta dell’AntiCristo. Ben diretto e ben recitato, pervaso da atmosfere malsane e da un continuo senso di minaccia incombente, riesce a inquietare più che a spaventare e contiene uno spettacolare campionario di morti “accidentali” di cui quella della decapitazione farà la gioia dei fans del gore. Notevoli anche la fotografia “spenta” di Gilbert Taylor e le angoscianti musiche di Jerry Goldsmith (premiate con l’Oscar). Nel cast svetta un massiccio Gregory Peck accompagnato da Lee Remick, David Warner, Billie Whitelaw e il piccolo Harvey Stephens nel ruolo di Damien. Ebbe un notevole successo di pubblico (diventando subito un cult del genere horror), due seguiti ufficiali, un remake nel 2006 e una lunga serie di cloni e imitazioni.

Voto:
voto: 4/5

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