Un
commando di terroristi penetra in un laboratorio dell’OMS a Ginevra per un
attentato dinamitardo, ma viene fermato da una guardia che ne uccide due mentre
uno riesce a fuggire. Durante la sparatoria, che ha distrutto diverse ampolle
del laboratorio, l’uomo è stato esposto al contagio di un terribile virus che
ha la facilità di contagio del comune raffreddore e il tasso di mortalità della
peste polmonare. Il fuggiasco si rifugia sul treno Ginevra-Stoccolma iniziando
a diffondere il morbo tra gli ignari passeggeri. La delicata operazione di
sicurezza viene gestita dagli alti livelli militari e dalla CIA che decidono di
sigillare il treno, blindandone tutti gli accessi, per dirottarlo verso un
campo di quarantena in Polonia, con l’ordine tassativo di impedire a qualunque
passeggero di scendere a terra, per prevenire il rischio di un contagio su
larga scala. Mentre a bordo il panico si trasmette con la stessa rapidità della
malattia, alcuni viaggiatori ardimentosi, guidati dal pragmatico dottor Chamberlain,
iniziano a dubitare delle intenzioni dell’alto comando, dato che il treno, per
arrivare alla nuova destinazione, dovrà passare su un famigerato ponte di altezza
elevata e dismesso da anni, da tutti chiamato col minaccioso nome di “Cassandra
Crossing”, perchè secondo le dicerie del luogo è destinato a crollare. Temendo
che il piano dei militari sia quello di sterminare tutte le persone a bordo pur
di prevenire il contagio, Chamberlain e un manipolo di valorosi si ribellano
alle guardie armate e cercano di fermare il treno con la forza. Thriller
catastrofico ad altissima tensione tratto da un romanzo di Robert Katz e
diretto con patos adrenalinico da Cosmatos. Coproduzione anglo-tedesca-italiana
ad alto budget, è un film d’azione ricco di personaggi e di situazioni al
limite, che spinge forte sul pedale dell’iperbole e della spettacolarità,
innescando suggestioni apocalittiche, complottismo a buon mercato e populismo
antigovernativo. Grossolano nel suo disegno fantapolitico e nelle spiegazioni
pseudoscientifiche, vale soprattutto per le sequenze action (alcune indubbiamente notevoli) e per il cast stellare che
annovera Richard Harris, Sophia Loren, Martin Sheen, Burt Lancaster, Ava
Gardner, John Phillip Law, Ingrid Thulin, Lee Strasberg, Lou Castel e Alida
Valli. Belle le musiche di Jerry Goldsmith. Consigliabile ai nostalgici delle
atmosfere anni ’70.
Voto:

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