lunedì 24 novembre 2014

Tre colori - Film blu (Trois couleurs: Bleu, 1993) di Krzysztof Kieslowski

Julie (Juliette Binoche), moglie di un noto compositore francese, sopravvive all'incidente automobilistico in cui la figlia e il marito perdono la vita. La donna smarrisce così la voglia di vivere e si chiude in sè stessa, precludendosi qualsiasi emozione, fino a quando l'amore per la musica ed alcune dolorose scoperte non la porteranno al di là. E' il primo dei tre film di Kieslowski che costituiscono la così detta "trilogia dei colori", ispirati a quelli della bandiera francese ed ai rispettivi ideali del celebre motto nazionale. Quest'opus numero uno, dedicato alla "Liberté", è un'opera sublime, densa di simbolismi, con una fotografia sontuosa ed una colonna sonora (composta da Preisner) di intensa e finissima suggestione. Capace di elevare lo spettatore a riflessioni profonde analizza il principio della libertà non da un punto di vista politico o ideologico, ma sotto l'aspetto individuale ed emotivo, intendendo la stessa come indipendenza dai sentimenti e dai ricordi del passato che, nella loro azione limitante, finiscono per tarpare l'evoluzione personale. E, non a caso, la via della negazione del lutto ed il ritorno alla vita della protagonista avverrà, simbolicamente, attraverso la musica e, quindi, l'arte che qui viene intesa sia come continuazione di un processo interrotto che come nuova genesi per il superamento dello stesso. Per l'asciutta messa in scena del dolore represso, nella prima parte del film, molti hanno parlato di un "dramma al contrario", ma il cuore sincero della pellicola risiede nello slancio emotivo, egregiamente simboleggiato dai cori di accompagnamento della partitura composta da Julie e da Olivier, cantati in greco e ripresi dalla "Prima lettera di San Paolo ai Corinzi", che sono un inno alla vera libertà: quella di amare e di affermare la propria individualità. Questa possente allegoria esistenziale, premiata a Venezia con il Leone d'Oro, ricca di simbolismi poetici e di inserti di sensibilità superiore, rappresenta l'apice della "trilogia dei colori" insieme all'ultimo capitolo (Film Rosso).

Voto:
voto: 4/5

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