In
un futuro imprecisato, sotto il giogo di una dittatura dispotica che impone il
dominio del mezzo televisivo come unico strumento di informazione e di
propaganda, i libri sono considerati proibiti e vengono bruciati da una
speciale squadra di pompieri in cui eccelle l’efficiente Montag. Ma l’uomo
entra in crisi quando conosce la bella Clarissa che lo introduce ai piaceri
della lettura e gli parla degli “uomini-libro”, un’associazione segreta di
persone (ricercate come fuorilegge dal sistema) che hanno imparato a memoria
interi capolavori letterari per tramandarne il contenuto integrale alle
prossime generazioni. Affascinato da questo mondo che emana la dignità di una
cultura antica, Montag decide di passare dalla parte dei ribelli. Atipica
incursione di Truffaut nella fantascienza distopica, con questo film prodotto e
girato in Inghilterra tratto da un romanzo di Ray Bradbury. Affascinato dalla
tematica (lo scontro tra cultura e tecnologia) e tentato dal prender parte ad
una grossa produzione straniera ad alto budget, l’autore decise di accettare la
sfida (realizzando anche il suo primo film a colori) con l’idea di dar vita a
un omaggio a Orwell, al cinema di Alfred Hitchcock di cui è stato sempre grande
ammiratore (non a caso l’autore delle splendide musiche del film è il
leggendario Bernard Herrmann) e un attacco alla volgare invadenza sociale della
televisione rispetto al sottile piacere intellettuale della lettura. Non tutto
funziona a dovere in questa pellicola disomogenea e spesso incerta, che
rispecchia la scarsa attitudine del maestro della nouvelle vague con un genere che obbedisce a dei canoni precisi e
che, evidentemente, non era esattamente nelle sue corde. Lo stesso Truffaut ha
sempre dichiarato di odiare il film e di essere rimasto molto deluso dal
risultato finale. Ma non tutto è da buttare: l’opera ha un suo fascino
allegorico di notevole suggestione e le scene dell’incendio dei libri hanno una
potente carica visionaria in cui si vede la mano del grande regista. Inoltre
l’omaggio alla letteratura e al potere magico della lettura è appassionato,
vigoroso, coinvolgente, incontestabile. Per molti amanti della fantascienza vintage (e colta) Fahrenheit 451 è un cult assoluto e la schiera di ammiratori è costantemente
aumentata nel tempo, basti pensare ai diversi omaggi e citazioni che gli
vengono tributati da alcuni film di fantascienza contemporanei. Nel cast
spiccano l’energico Oskar Werner e la sensuale Julie Christie.
Voto:

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