lunedì 12 aprile 2021

The Post (2017) di Steven Spielberg

Nel 1971 Daniel Ellsberg, analista militare del Pentagono, decide di diffondere un dossier segreto di circa settemila pagine, che svelano la chiara implicazione politico militare del governo USA nella guerra in Vietnam. I documenti dimostrano in maniera evidente come l'intervento armato americano nel paese asiatico fosse principalmente dovuto a interessi economici e lobbistici, e di come la guerra si fosse rivelata un totale fallimento strategico, a discapito delle tranquillizzanti dichiarazioni ufficiali di facciata. Il clamoroso scandalo venne rivelato prontamente dal New York Times, a cui però la Corte Suprema mise presto il "bavaglio" con un'ingiunzione ad hoc. Il Washington Post, grazie al coraggio e alla determinazione del suo editore, Katharine Graham (prima donna a guidare un prestigioso quotidiano americano), e del suo direttore, Ben Bradlee, decise di pubblicare i documenti per intero, appellandosi al primo emendamento e confidando nella forza della verità. I rischi (sia di carriera che giudiziari) erano alti, ma il popolo premiò il loro spirito ardimentoso. Questo fu l'inizio della fine della presidenza del famigerato Nixon. Dalla reale vicenda dei "Pentagon Papers", un nuovo lungometraggio di Steven Spielberg ispirato ad un evento storico cruciale, sia dal punto di vista simbolico che pratico. The Post è un thriller politico, un film d'inchiesta, un'elegia della libertà di espressione ed un accorato omaggio al giornalismo. Una nobile e delicata professione che, spesso, dall'altra parte dell'oceano ha fatto la differenza, cambiando il corso della storia. Diretto senza enfasi e con classica misura, è un film cristallino e diretto, efficace e importante, uno dei migliori dell'ultimo periodo del grande regista dell'Ohio. Lineare, sobrio ed etico nella migliore accezione del termine, può essere tranquillamente letto come monito per il presente, un'esortazione all'intellighenzia americana di darsi una svegliata, liberarsi dalle comode connivenze servili e fare la cosa giusta. Quinta collaborazione tra Steven Spielberg e Tom Hanks. Ventottesima con il leggendario compositore John Williams. E prima in assoluto con la grande Meryl Streep che, come al solito, spadroneggia e si merita la 21° candidatura all'Oscar come miglior attrice. Chapeau!
 
Voto:
voto: 4/5

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