giovedì 10 luglio 2014

Boogie Nights - L'altra Hollywood (Boogie Nights, 1997) di Paul Thomas Anderson

Straordinario affresco in chiaro scuro di un'epoca (i meravigliosi folli anni '70), di un mondo (l'industria nascente del cinema porno nella San Fernando Valley, sua futura "mecca") e di una generazione di visionari sbandati, aggressivi e teneri al tempo stesso, alla ricerca di una scorciatoia per il sogno americano, lontani dalle luci (riflesse) della Hollywood che conta. Il talentuoso P.T. Anderson, muovendosi sulla scia di Altman e Scorsese, dimostra di avere già le doti del grande narratore di storie corali e la personalità necessaria per metterle in scena con energia, cinismo e la giusta dose di caustica ironia agrodolce. Senza indulgere mai in mitizzazioni "romantiche", lo sguardo del regista si mantiene perennemente "incollato" ai suoi personaggi, pittoreschi ma amabili nella loro manifesta fragilità, evidenziando una nostalgica tenerezza verso un periodo unico ed irripetibile che, tra tanti eccessi e troppe chimere, ha prodotto i massimi risultati nel campo delle arti "popolari". Grande cast (in cui spiccano il gagliardo Burt Reynolds e la depressa Julianne Moore), possente sceneggiatura, fotografia psichedelica, montaggio intensamente espressivo, tecnica sopraffina, ricostruzione ambientale sontuosa per uno dei migliori film degli anni '90. Il pornodivo Dirk Diggler, inventato dal regista e interpretato da Mark Wahlberg, è evidentemente ispirato alle gesta del celebre John Holmes, icona maschile dei porn movies. Tra i tanti momenti alti del film ne voglio ricordare due: il rutilante incipit che omaggia pedissequamente, e con rinnovata energia, lo scorsesiano Goodfellas, rifacendo la mitica sequenza dell'ingresso di Henry e Karen nel night club, da dietro le quinte, con la camera che li bracca. Ed il passaggio dai 70's agli 80's, tragico e spettacolare, per rimarcare la brusca fine di un'età e di un sogno. Opera seminale nella filmografia del regista, è ben superiore al successivo, e generalmente più considerato, Magnolia.

Voto:
voto: 4,5/5

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