venerdì 25 aprile 2014

Superman (Superman, 1978) di Richard Donner

Mentre il pianeta Krypton sta per essere distrutto da una catastrofe inarrestabile, il potente consigliere Jor-El decide di affidare suo figlio neonato Kal-El a un razzo per mandarlo sulla Terra e salvarlo da una morte certa. Ritrovato dai coniugi Kent, due agricoltori premurosi e gentili, il piccolo cresce forte e sano col nome di Clark Kent, cercando di nascondere i suoi poteri sovrumani. Diventato adulto si trasferisce a Metropolis, diventa un giornalista e stringe un sincero rapporto d'amicizia con la collega Lois Lane. Ma quando l'imbranato Clark Kent smette i panni civili e diventa Superman è in grado di fare cose straordinarie: può volare, sollevare elicotteri, vedere attraverso i muri ed è indistruttibile e invulnerabile rispetto alle armi terrestri. Metterà tutti i suoi poteri al servizio dell'umanità, facendosi paladino del bene in difesa dei bisognosi. Ma il geniale scienziato criminale Lex Luthor, che intende conquistare il mondo, ha in serbo un piano diabolico per dare scacco persino a Superman, l'uomo di acciaio. Kolossal fantascientifico con un cast stellare (Marlon Brando, Gene Hackman, Glenn Ford, Christopher Reeve, Margot Kidder) ed effetti speciali straordinari, porta sullo schermo l'eroe americano per eccellenza, senza macchia e senza paura. E' una grandiosa macchina da intrattenimento, celebrativa, edificante, qua e là ingenua, ma sicuramente gradevole per le caratterizzazioni dei personaggi, lievi e con tocchi di humour. Oggi va rivisto come simbolo di un cinema sfavillante ed "elefantiaco" ormai scomparso. Le trionfali fanfare di John Williams fanno ancora il loro effetto.

Voto:
voto: 3/5

Nessun commento:

Posta un commento