lunedì 31 ottobre 2011

Notorious, l'amante perduta (Notorious, 1946) di Alfred Hitchcock

Un altro capolavoro del Maestro inglese è "Notorious, l’amante perduta" , una spy-story ambigua e sottilmente morbosa e, insieme, una storia d’amore diventata leggendaria (al pari di quella di "Casablanca"). Con subdolo cinismo e raffinata perfidia, il regista narra la vicenda di una donna spregiudicata, che si innamora dell’agente segreto incaricato di convincerla a sedurre il capo di una organizzazione di spie naziste. L’uomo, pur ricambiandola, spinge l’amante a sposare l’avversario, restando ambiguamente diviso tra gelosia e dovere. Ricco di sottigliezze psicologiche nel disegno dei personaggi (memorabile anche il "cattivo" Claude Rains, elegante e disperatamente innamorato della moglie infedele e traditrice) e di un insolito lirismo sentimentale, il film sfrutta l’intreccio spionistico per creare la consueta, inimitabile suspense hitchcockiana. Celebre il piano sequenza che, riprendendo quello di "Giovane e innocente", scende dall’alto del salone della festa fino al particolare della mano della protagonista che nasconde la chiave rubata al marito per consegnarla all’amante, ma è restata altrettanto famosa la scena del lungo bacio tra Cary Grant e Ingrid Bergman (raramente il cinema ha saputo rendere così intensamente il mix di sintonia sentimentale ed attrazione erotica tra due persone innamorate).

Voto:
voto: 5/5

Nessun commento:

Posta un commento