venerdì 21 marzo 2014

Cantando sotto la pioggia (Singin' in the rain, 1952) di Stanley Donen, Gene Kelly

Hollywood, 1927: Don Lockwood, star del cinema muto, mal sopporta la propria partner sullo schermo, la vanitosa Lina Lamont. Grazie all'amore di una cantante e all'aiuto di un vecchio amico, Lockwood riuscirà a superare brillantemente il difficile periodo di transizione dal muto al sonoro. Straripante miscela di musical, commedia, ironia, dinamismo, è giustamente passata alla storia come la più grande commedia musicale della vecchia Hollywood. Sfarzoso nei toni, elegante nella messa in scena, si avvale di coreografie di ballo straordinarie, invenzioni visive geniali, canzoni rimaste scolpite nel tempo e inserti comici di contagiosa intensità. Nel grande cast brillano Gene Kelly (anche regista), Cyd Charisse, Debbie Reynolds e Donald O'Connor. Nel suo genere è un capolavoro assoluto, incredibilmente snobbato agli Oscar. La memorabile colonna sonora composta da Nacio Herb Brown, Roger Edens, Al Goodhart e Al Hoffman riutilizza brani già composti per i film musicali della MGM del periodo dal 1929 al 1940, con soli due pezzi originali: Make 'Em Laugh e Moses Supposes. La leggendaria canzone che dà il titolo al film, composta da Brown e Freed nel 1929, era già stata utilizzata in tre musical precedenti, ma la versione che è rimasta nell'immaginario collettivo è quella di questo capolavoro senza tempo, con la celebre sequenza di Gene Kelly che la interpreta sotto la pioggia. Più che un film è un autentico monumento al mito della vecchia Hollywood, che non ha ancora perso un grammo del suo fascino.

Voto:
voto: 5/5

Nessun commento:

Posta un commento