venerdì 21 marzo 2014

Colazione da Tiffany (Breakfast at Tiffany's, 1961) di Blake Edwards

La bella Holly, provinciale frivola e fragile, sbarca a New York con il sogno di sposare un milionario, passa di festa in festa, sbarca il lunario facendo l'accompagnatrice e fa colazione ogni mattina davanti alle vetrine della celebre gioielleria Tiffany sulla Fifth Avenue. Sognatrice impenitente, s'innamora di Paul Varjak, che abita nel suo stesso palazzo e si fa mantenere da un'amante vecchia e ricca. Dopo mille peripezie sentimentali i due giovani sembrano trovare, insieme, la reciproca felicità amorosa, superando le rispettive insicurezze e le mutevoli instabilità. Pietra miliare della commedia sentimentale hollywoodiana, tratta da un romanzo di Truman Capote e diretta brillantemente da Blake Edwards. Ha imposto definitivamente la diva Audrey Hepburn come icona mondiale di stile e seduzione, irresistibile miscela di fascino, sensualità e tenerezza. E' un classico intramontabile in cui l'inevitabile ingenuità di situazioni e dialoghi viene riscattata dagli incontestabili punti di forza: il magnetismo della Hepburn, l'indimenticabile brano Moon River di Henry Mancini (premiato con l'Oscar) e la frizzante carica sensuale voluta da Edwards. Può essere considerato, a tutti gli effetti, come il manifesto di una certa epoca d'oro della commedia americana, in bilico tra la fiaba romantica, la sophisticated comedy e l'affresco lirico di stampo sentimentale.

Voto:
voto: 4/5

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