sabato 7 giugno 2014

La bestia (La Bête, 1975) di Walerian Borowczyk

Rilettura licenziosa del mito della bella e la bestia, sotto forma di dramma erotico che attenua la scabrosità della trama con toni surreali ed inserti onirici estetizzanti che virano nell'idillio panico, a cui si contrappone la bestia che è, al tempo stesso, orrore arcano, desiderio inconfessabile e, quindi, forza liberatrice degli istinti primari. Film profondamente figlio di quegli anni '70 in cui la tendenza all'eccesso e alla provocazione erano il pane quotidiano. Fece scandalo per certe scene indubbiamente forti ma ottenne un buon successo di pubblico ed un discreto consenso dei critici. In Italia fu inopinatamente bollata come pellicola pornografica e destinata ai circuiti "a luci rosse", in cui ben presto emerse la palese incongruenza della scelta. E' forse l'opera più famosa di Borowczyk, regista polacco ossessionato dall'erotismo di derivazione sadiana. La protagonista è la finlandese Sirpa Lane, che passò come una meteora nel panorama dei b-movies erotici, anche italiani, degli anni '70 e '80.

Voto:
voto: 3,5/5

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