martedì 16 maggio 2017

Tutti dicono I Love You (Everyone Says I Love You, 1996) di Woody Allen

Joe e Steffi sono divorziati e hanno una figlia, Djuna detta “Dj”, che continua ad innamorarsi ogni volta di un uomo diverso. Intanto Steffi si è risposata con Bob, già padre di quattro figli: Scott, ribelle in eterna rivolta contro i genitori per il loro conformismo borghese, Lane e Laura, invaghite dello stesso ragazzo, e Skylar, che deve sposare Holden ma ha perso la testa per un gangster di malaffare appena uscito da galera. Intanto Joe conosce la bella Von, in crisi matrimoniale, e fa di tutto per conquistarla. Esuberante commedia musicale di Woody Allen, che per la prima volta nella sua lunga carriera ricorre esplicitamente al “musical” attraverso una lunga serie di canzoni (tutti swing degli anni ’30 e ’40 riarrangiati per l’occasione da Dick Hyman) e balletti splendidamente coreografati, in giro tra l’America e l’Europa. E’, al tempo stesso, un vibrante omaggio al cinema e alla musica della Hollywood degli anni d’oro, un’elegia romantica sull’Amore declinata in toni melodici ed una sentita dichiarazione amorosa dell’autore alle sue tre città preferite (New York, Parigi, Venezia) nelle quali il film è ambientato. Visivamente ricchissimo, lieve nel tocco e divertente nel tono, non disdegna una tenera malinconia (tipica del regista) e qualche graffio politico con la “conversione” repubblicana di Scott. Straordinario il grande cast stellare con Natasha Lyonne, Woody Allen, Julia Roberts, Alan Alda, Edward Norton, Drew Barrymore, Goldie Hawn, Natalie Portman, Billy Crudup e Tim Roth. Tutti al servizio del grande “player” Allen, che stavolta rivolge il suo genio umoristico al moderno tema delle famiglie allargate, conseguenza quasi diretta di una delle sue “ossessioni” tematiche: le coppie che scoppiano a causa dell’atavica vacuità dei rapporti sentimentali, inevitabilmente destinati a durare poco più di un battito di ciglia.

Voto:
voto: 4/5

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