A Washington un disco volante atterra in un parco cittadino e da esso scende l'alieno Klaatu, che intende avvertire l'umanità di una vicina crisi distruttiva che sarà scatenata dalla Confederazione Galattica se i terrestri non decideranno di vivere in pace, bandendo le armi nucleari e i comportamenti aggressivi. Insieme a Klaatu compare un enorme robot di nome Gort che sembra dotato di incredibili poteri distruttivi ma che obbedisce totalmente alla creatura aliena. Nonostante Klaatu venga sparato da un soldato preso dal panico egli decide di installarsi comunque tra gli umani come un normale cittadino per conoscerli e concedere loro una possibilità. Il nostro riesce a ricevere udienza dai potenti della politica e della scienza, ma i rapporti si fanno presto tesi e l'unica che sembra ascoltarlo è una bella vedova di nome Helen che lo nasconde in una delle camera che affitta. Braccato dalla polizia Klaatu si salverà per miracolo, dopo una rocambolesca fuga, grazie ai poteri di Gort e lascerà per sempre la terra dopo averle lanciato il suo estremo ultimatum. Grande classico della fantascienza anni '50, liberamente ispirato al racconto "Farewell to the Master" (1940) di Harry Bates, a metà strada tra l'allegoria cristiana intrisa di misticismo populista, l'elegia pacifista per esorcizzare la paura del conflitto nucleare negli anni della guerra fredda e la metafora politica sul clima di "caccia alle streghe" e paura del diverso (i comunisti) che imperava nell'America di quegli anni. Apocalittico, nobile e un po' ingenuo alla visione odierna, anticipa le tematiche spielberghiane e riscosse un buon successo di pubblico e critica anche per merito degli effetti speciali di prim'ordine. La celebre frase in lingua aliena "Klaatu, Barada, Nikto!" per arrestare gli intenti distruttivi del robot Gor, è rimasta nell'immaginario collettivo ed è stata omaggiata da tanti film successivi. Bella colonna sonora del leggendario Bernard Herrmann. Il film ha avuto uno scialbo remake nel 2008 diretto da Scott Derrickson con Keanu Reeves e Jennifer Connelly.
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