venerdì 26 maggio 2017

La costola di Adamo (Adam's Rib, 1949) di George Cukor

Adam e Amanda Bonner sono felicemente sposati e lavorano entrambi nell’ambito legale: procuratore distrettuale lui e avvocato lei. Quando Doris Attinger spara al marito, ferendolo, dopo averlo colto a letto con l’amante, i coniugi Bonner si troveranno ai lati opposti dello stesso processo, con Amanda che difende la Attinger e Adam che si occupa della pubblica accusa. Il duro scontro professionale mette in pericolo anche il matrimonio. Memorabile commedia sofisticata in forma di esplosivo duetto tra due mostri sacri della recitazione, Spencer Tracy e Katharine Hepburn, le cui nove collaborazioni interpretative hanno sempre dato vita a performance formidabili da annoverare nell’antologia del cinema. La mitica coppia, manco a dirlo, cannibalizza il film, diretto da Cukor con tocco felpato, stile sopraffino e fulgida eleganza. Le gag brillanti, le intelligenti peripezie comiche, i dialoghi al fulmicotone, la sapiente alternanza tra scene buffe e momenti audaci e l’ammiccante commistione tra pubblico e privato ne fanno una delle commedie più coinvolgenti e rappresentative della vita di coppia dell’americano medio alla vigilia degli anni ’50. Da sottolineare anche la velata polemica femminista dell’epilogo che denota un ammirevole senso di lungimiranza in evidente anticipo sui tempi. Tra i caratteristi va segnalata la bella prova della quasi esordiente Judy Holliday. Il film ispirò una omonima serie televisiva di buon successo trasmessa dalla ABC negli anni ’70

Voto:
voto: 4/5

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