domenica 25 gennaio 2015

Nick mano fredda (Cool Hand Luke, 1967) di Stuart Rosenberg

Nick, ribelle anticonformista poco avvezzo alle regole, detto “mano fredda” per il suo carattere glaciale, viene condannato a due anni di lavori forzati perché socialmente eversivo. Perdente assoluto nella vita, diventa un idolo per i compagni di prigionia, grazie al suo carattere indomito e brillante, ed un incubo per i secondini, a causa delle sue rocambolesche evasioni. Malgrado le crudeli punizioni, scappa per tre volte, ma lo spietato boss Godfrey, capo delle guardie, non gli dà tregua. Accattivante film carcerario che, a una messa in scena convenzionale ed un furbo qualunquismo di maniera, affianca il carisma contagioso del suo protagonista, un Paul Newman all’apice dello splendore, che ci regala un'altro straordinario antieroe ribelle, uno dei più riusciti della sua grande carriera. Rosenberg, onesto artigiano del cinema hollywoodiano, decide, saggiamente, di affidare il peso del film alle robuste spalle del divo Newman, ma lo infarcisce di una notevole brutalità visiva, in tutte le scene in cui sono coinvolte le guardie, e di un accumulo di scene ad effetto, per esaltare la fisicità scattante e l’esuberanza turbolenta del suo collaudato protagonista. Il limite maggiore dell’opera è nel rigido schematismo che lo sostiene, probabilmente ispirato dalle imminenti utopie liberali sessantottine, che contrappone l’allegro cameratismo dei prigionieri alla severa rigidità dei carcerieri, con un taglio netto e senza possibili sfumature. Per alcuni è un film di culto ma, più che convincere, lusinga. Nel buon cast  svetta Newman, ma l’Academy lo snobbò ancora una volta, assegnando l’Oscar a George Kennedy come non protagonista. La versione italiana subì una serie di tagli inspiegabili, ad esempio l’intera celebre sequenza della sfida a chi mangia più uova fu cancellata, forse per il “pericoloso” simbolismo cristologico finale: Nick, dopo aver fatto indigestione di uova, si accascia sul tavolo, semi nudo e a braccia aperte, come un novello Cristo. Se questa non è ruffianeria …

Voto:
voto: 3,5/5

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