mercoledì 30 settembre 2015

Dalla Russia con Amore (From Russia with Love, 1963) di Terence Young

James Bond viene mandato in missione a Istanbul per rubare ai russi una macchina, chiamata "Lector", capace di decifrare ogni tipo di codice segreto utilizzato nelle comunicazioni riservate. Ma non è il solo a volere il prezioso dispositivo perchè anche una misteriosa società terroristica segreta, chiamata SPECTRE, ha sguinzagliato un suo letale agente. Bond seduce la bella Tatiana, messa sulle sue tracce dai russi per controllarlo, e la convince ad aiutarlo nel pericoloso compito. Alla fine il nostro eroe, tra mille pericoli e peripezie, riuscirà a godersi sia il "Lector" che la bella sovietica. Squadra che vince non si cambia e Terence Young si supera, regalandoci il miglior Bond di sempre: sceneggiatura granitica, mix perfetto di azione, suspense, glamour e ironia “british”, erotismo conturbante e rimandi fedeli al romanzo ispiratore di Fleming. Connery è al top dello splendore fisico e si consacra definitivamente nel ruolo che ne segnerà per sempre la carriera. Notevole l'apparizione di Robert Shaw nel ruolo del tenace killer Grant, nemesi di Bond in questo film. La "Bond girl" è invece la romana Daniela Bianchi.

Voto:
voto: 3,5/5

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