Il micidiale killer Francisco Scaramanga, che uccide le sue vittime sparandogli proiettili d'oro, è sulle tracce di James Bond per eliminarlo definitivamente. Scaramanga è al soldo di un'organizzazione criminale di Hong Kong che intende costruire una potente arma segreta che sfrutta l'energia solare. Sfuggito al killer Bond lo insegue in estremo oriente, fino a sfidarlo in un duello all'ultimo sangue nel suo rifugio. Secondo Bond interpretato da Roger Moore, che ha barattato il fascino
rude e l’energia virile di Sean Connery con una maggiore eleganza ed un
massiccio uso dell’ironia. E’ un film discreto ma non brillante che
risente sicuramente del “divorzio” tra Broccoli e Saltzman, suo storico
collaboratore nella produzione della celebre saga di 007. Gli elementi
di spicco del film sono le suggestive ambientazioni asiatiche ed il
carismatico villain del leggendario Christopher Lee, che qui ci regala
una delle sue interpretazioni più famose. Da segnalare anche l’avvento
di un erotismo più audace, come nella famosa scena in cui Scaramanga
(Lee) minaccia Maud Adams con la sua pistola d’oro, infilandogli la
canna nella bocca. La suggestiva parte finale del film fu girata nella meravigliosa isola tahilandese di Phuket.
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