martedì 8 agosto 2023

8 milioni di modi per morire (8 Million Ways to Die, 1986) di Hal Ashby

Matt Scudder è un ex poliziotto della narcotici, congedato anzi tempo dal servizio per avere ucciso uno spacciatore mentre era sotto l'effetto dell'alcool. Caduto in depressione e pieno di sensi di colpa, l'uomo si lascia cadere nel baratro dell'alcolismo e manda in rovina anche la sua vita familiare. Crede di trovare un'occasione di riscatto quando la bella Sunny, giovane escort di alto bordo, chiede il suo aiuto per uscire dal brutto giro in cui è finita, per colpa di un magnaccia di nome Walker e di un narcotrafficante in forte ascesa di nome Angel Moldonado. Ma la situazione vira presto in tragedia e Scudder dovrà mettere in gioco la sua vita alla ricerca di giustizia e vendetta. Violento crime d'azione diretto da Hal Ashby e scritto da diversi autori (tra cui Oliver Stone e lo stesso Ashby), adattando liberamente il romanzo omonimo di Lawrence Block. Il film ebbe un gestazione complessa, con la sceneggiatura che passava di mano in mano senza riuscire a trovare un accordo definitivo con gli Studios, ma alla fine Ashby riuscì a far accettare la sua versione incline al compromesso, dando vita a questo moderno noir crudo e teso, non particolarmente originale e non esente da forzature narrative tortuose, ma sicuramente dinamico nello svolgimento, anche se l'epilogo non sfugge ai canoni della prevedibilità. Il film si avvale però di un cast di grande livello ed in buona forma, con Jeff Bridges, Rosanna Arquette, Alexandra Paul, Randy Brooks e Andy Garcia (al suo primo ruolo cinematografico di un certo rilievo), oltre che di ambientazioni suggestive, una efficace colonna sonora di James Newton Howard e qualche sequenza action di buon impatto. E' tutt'altro che una pellicola essenziale, ma potrebbe piacere anche molto agli incalliti appassionati dei polizieschi anni '80.

Voto:
voto: 2,5/5

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