Jean-Marc Clément è un ricco uomo d'affari francese che vive a New York dove, nel tempo, ha consolidato la sua fortuna finanziaria e la sua fama di donnaiolo impenitente. Quando scopre che è in fase di realizzazione un musical satirico off-Broadway che sbeffeggia la sua figura, l'uomo si infuria e cerca di usare il suo potere per bloccarlo. Ma mentre assiste alle prove dello spettacolo da dietro le quinte, rimane folgorato dalla sensuale bellezza di Amanda, una bionda attrice che interpreta la protagonista dello show. Pur di conquistarla Clément si spaccia per un attore suo sosia di nome Alexander Dumas, prende lezioni di ballo, canto e recitazione, e si fa assumere nello spettacolo per interpretare sé stesso. Ma la donna sembra immune al suo famoso fascino, facendolo incaponire ulteriormente. Raffinata commedia musicale di George Cukor, basata su una sceneggiatura passata attraverso molte mani su cui ha posto la firma anche il drammaturgo Arthur Miller, che all'epoca era il marito della protagonista Marilyn Monroe. E' un film brioso e divertente, tutto costruito sul gioco di equivoci legato all'identità del protagonista maschile e sul fascino dei due divi che interpretano i personaggi principali: il francese Yves Montand e la celebre Marilyn Monroe. Montand gioca istrionicamente a canzonare lo stereotipo del francese nell'immaginario americano (sornione, elegante e strafottente) ed è lui il vero punto di forza di un'opera non particolarmente originale, dal finale prevedibile e con qualche momento di fiacca nella parte centrale. La Monroe è splendida come sempre e ci regala qualche momento magico come nella sequenza in cui canta "My heart belongs to daddy", ma inizia anche a rivelare qualche segnale di stanchezza e di cedimento, dovuto ad una condizione fisica e psicologica non al meglio. Il gossip sfrenato che accompagnava in maniera asfissiante ogni istante di vita dell'attrice, diede spazio ad una serie di voci che parlavano di un reale innamoramento da parte di Montand nei confronti della bella collega e di un possibile flirt tra i due. Da segnalare il gustoso cameo di Gene Kelly e di Bing Crosby che interpretano sé stessi e la bella colonna sonora di Earle Hagen e Lionel Newman, che si guadagnò una candidatura ai premi Oscar 1961.
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