sabato 12 agosto 2023

Gothika (2003) di Mathieu Kassovitz

La dottoressa Miranda Grey è una psichiatra che lavora nell'istituto  di igiene mentale gestito dal marito Douglas Grey, ben più anziano di lei. Nella sua attività quotidiana Miranda ha un rapporto complicato con la paziente Chloe Sava, isterica e piena di manie di persecuzione, ed una tenera amicizia con il collega Pete Graham. Una sera, mentre è alla guida della sua auto per rincasare durante un temporale, Miranda vede sul ciglio della strada una donna nuda ricoperta da lividi e ferite. Quando le si avvicina per soccorrerla la ragazza sembra scomparire davanti ai suoi occhi. Dopo un tempo imprecisato la dottoressa si risveglia rinchiusa in una cella di isolamento del suo ospedale, dove viene trattata come una paziente con gravi problemi psicologici. Lei non ha alcun ricordo di cosa sia accaduto, ma tutti l'accusano di avere ucciso suo marito con efferata brutalità e senza alcuna apparente motivazione. Cupo thriller paranormale scritto da Sebastian Gutierrez e diretto con mestiere dal francese Mathieu Kassovitz, al suo primo film hollywoodiano e in lingua inglese. Forte di un grande cast (Halle Berry, Robert Downey Jr., Penélope Cruz, Charles S. Dutton, John Carroll Lynch, Bernard Hill), di atmosfere lugubri, di ambientazioni angoscianti e di qualche momento macabro di indubbia efficacia, la pellicola è caratterizzata da una buona prima parte, molto tesa nel suo misterioso intreccio, ma che poi evolve in una risoluzione troppo debole, in cui la contaminazione tra il giallo di suspense e la ghost story non viene gestita nel migliore dei modi, imboccando percorsi convenzionali e facilmente prevedibili, oltre che con una netta sensazione di già visto. Le colpe maggiori sono più imputabili alla sceneggiatura che alla regia, perchè Kassovitz sa il fatto suo e si concede anche il lusso di qualche tocco visionario di gran classe, quasi muovendosi sul filo del manierismo effettistico. Tra gli attori la Berry sembra spaesata e Downey Jr. sprecato, mentre spiccano la Cruz (che però purtroppo ha poche scene) ed un solido Bernard Hill. Visti i presupposti è giusto parlare di occasione sciupata.

Voto:
voto: 2,5/5

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