martedì 25 febbraio 2014

Anatomia di un omicidio (Anatomy of a Murder, 1959) di Otto Preminger

Un avvocatuccio di provincia si trova a difendere un ufficiale dell'esercito accusato di aver ucciso un uomo che gli ha stuprato la moglie. Durante il dibattimento emergono molte incertezze in merito alla torbida vicenda, ma l'avvocato riesce a convincere la giuria che si è trattato di un delitto d'onore dettato da comprensibile gelosia. La causa è vinta ma non mancheranno le sorprese finali. Un formidabile gruppo di attori per un sontuoso legal thriller di Preminger, interamente costruito sull'ambiguità: dei personaggi, degli eventi ma, soprattutto, delle pieghe oscure del sistema legale statunitense in cui si annidano i germi della corruzione. Stile classico, narrazione puntigliosa, in cui il raffinato James Stewart è perfettamente a suo agio, e tocchi di garbata ironia fino al twist finale. Tra i meriti tecnici due valori aggiunti: i titoli di testa con la composizione visiva del "puzzle" e la colonna sonora jazz firmata dal leggendario Duke Ellington. Su sette candidature agli Oscar rimase, inopinatamente, senza premi. Preminger conferma il suo coraggioso talento di autore "oltre", ovvero nettamente avanti rispetto ai suoi tempi. Un precursore ed un innovatore nello stile, nel linguaggio e nei temi. 

Voto:
voto: 4,5/5

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