martedì 25 febbraio 2014

Scarface (Scarface, 1983) di Brian De Palma

Straordinario gangster movie "di strada" firmato dal talentuoso De Palma che rilegge il capolavoro di Hawks del 1932 con coraggio e personalità, dando vita ad un remake che prende nuove direzioni e non sfigura rispetto all'originale. Non ho dubbi nell'affermare che questo sia uno dei migliori remake mai realizzati. Al Pacino, in una delle performance più memorabili della sua luminosa carriera, dà vita ad un cattivo formidabile, il rozzo e feroce Tony Montana, esule cubano emigrato negli USA che si costruirà un impero criminale tra droga, sangue e violenza. La dimensione barocca dell'opera assume i contorni titanici di una tragedia classica: nera, cruenta, indimenticabile e tutta giocata sul filo dell'eccesso. Tra dialoghi fulminanti, sparatorie "apocalittiche", melodrammi familiari ed agghiaccianti scene di violenza, il momento più alto del film (che ne incarna il senso intimo) è in una sequenza di calma: Tony, solo e stanco, che guarda nel cielo notturno di Miami un dirigibile con una scritta luminosa, "The world is yours", metafora del lato oscuro del sogno americano. Da segnalare anche la notevole interpretazione di una giovane Michelle Pfeiffer, ad inizio carriera, e le musiche del nostro Giorgio Moroder. Il film ebbe i suoi guai con la censura per la terribile scena della motosega, ampiamente sforbiciata, della quale è ormai impossibile ritrovare la versione originale.

Voto:
voto: 4,5/5

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