Straordinario gangster movie "di strada" firmato dal talentuoso De Palma
che rilegge il capolavoro di Hawks del 1932 con coraggio e personalità,
dando vita ad un remake che prende nuove direzioni e non sfigura
rispetto all'originale. Non ho dubbi nell'affermare che questo sia uno
dei migliori remake mai realizzati. Al Pacino, in una delle performance
più memorabili della sua luminosa carriera, dà vita ad un cattivo
formidabile, il rozzo e feroce Tony Montana, esule cubano emigrato negli
USA che si costruirà un impero criminale tra droga, sangue e violenza.
La dimensione barocca dell'opera assume i contorni titanici di una
tragedia classica: nera, cruenta, indimenticabile e tutta giocata sul
filo dell'eccesso. Tra dialoghi fulminanti, sparatorie "apocalittiche",
melodrammi familiari ed agghiaccianti scene di violenza, il momento più
alto del film (che ne incarna il senso intimo) è in una sequenza di
calma: Tony, solo e stanco, che guarda nel cielo notturno di Miami un
dirigibile con una scritta luminosa, "The world is yours", metafora del
lato oscuro del sogno americano. Da segnalare anche la notevole
interpretazione di una giovane Michelle Pfeiffer, ad inizio carriera, e
le musiche del nostro Giorgio Moroder. Il film ebbe i suoi guai con la
censura per la terribile scena della motosega, ampiamente sforbiciata,
della quale è ormai impossibile ritrovare la versione originale.
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