martedì 25 febbraio 2014

Il buio oltre la siepe (To Kill a Mockingbird, 1962) di Robert Mulligan

Stupendo affresco storico, sociale ed antropologico del Sud degli Stati Uniti negli anni della Grande depressione. E' uno tra i migliori legal thriller di sempre, sebbene questa catalogazione stia stretta ad un film che spazia attraverso i generi, e che ha pure incursioni nel mistery dovute al "giallo" giudiziario. Il tema dominante è il razzismo ma c'è anche spazio per il rapporto padre-figli, per il sentimento amicale, per le discriminazioni nei confronti dei malati di mente e per la magia dell'infanzia tratteggiata con alcune incursioni di fantasia eccelsa. La siepe del titolo italiano è il limite, morale, della nostra paura nei confronti dei "diversi". Cast imponente con menzione speciale per il protagonista Gregory Peck, per la piccola Mary Badham (nel ruolo di sua figlia) e per l'esordiente Robert Duvall, nel ruolo del ritardato Boo Radley, l'uomo che "fa paura". Vinse 3 Oscar nel 1963 (Gregory Peck, sceneggiatura e scenografia) ma ne meritava di più. Grande score musicale del Maestro Elmer Bernstein.

Voto:
voto: 4,5/5

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