Pepa
è una doppiatrice di cinema che viene brutalmente lasciata, attraverso un
laconico messaggio sulla segreteria telefonica, dal suo amante e collega Iván.
Visibilmente frustrata cerca di rintracciarlo prima che parta per la Svezia, ma finisce in una
tumultuosa ridda di pittoreschi incontri. Con un’amica che ha una relazione con
un terrorista e crede di essere spiata dalla polizia, con la moglie psicotica
di Iván, che intende ucciderlo per vendicarsi, e persino con la nuova fiamma
dell’uomo, un’avvocatessa che cerca la fuga per cambiar vita. Brillante
commedia sofisticata corale di Almodóvar, frenetica, briosa, a tratti
irresistibile. E’ un effervescente compendio di equivoci, in salsa farsesca, in
cui lo stile aggressivamente spudorato dell’autore si sublima in un arguto
incastro di situazioni al limite, illustrate con eleganza e dinamismo, e
ravvivate da spruzzi comici di caustica irriverenza. In questo film
costantemente “sull’orlo” dell’eccesso, l’enfant
terrible del cinema spagnolo raggiunge la piena coerenza tra forma e
contenuto, regalandoci una divertente e folle commedia sentimentale con
incursioni in un surrealismo sulfureo inteso a canzonare, con evidenti intenti
critici, gli strumenti espressivi (il doppiaggio o il telefono) che consentono
la proliferazione della menzogna attraverso un’alienante babele di forme di
comunicazione. Nel grande cast tutto al femminile è una continua gara a chi
merita la palma della più brava, tra Carmen Maura, Julieta Serrano, Rossy de
Palma e María Barranco. Da segnalare anche le apparizioni di Antonio Banderas e
Javier Bardem, attori maschili fedelissimi di Almodóvar. Fu un grande successo
di pubblico e critica, pluripremiato nel suo paese e candidato all’Oscar come
miglior film straniero, ma la statuetta se l’aggiudicò il danese Pelle alla conquista del mondo. E’ il
film che ha consacrato definitivamente il talento del regista, imponendolo come
grande autore di stampo internazionale, capace di coniugare vivacità,
trasgressione, colore, sensualità, dramma e commedia in un elegante universo
poetico dove il geniale ed il grottesco convivono degnamente in nome di un
caldo sentimento.
Voto:
Nessun commento:
Posta un commento