martedì 18 aprile 2017

Ogni maledetta domenica (Any Given Sunday, 1999) di Oliver Stone

Tony D’Amato è il grintoso allenatore della squadra di football americano dei Miami Sharks, da sempre ancorato ad una concezione fiera e romantica dello sport a cui ha dedicato gran parte della sua vita. Ma la morte del vecchio patron ed il relativo passaggio della proprietà nelle mani della sua giovane figlia, Christina Pagniacci, unicamente interessata ai profitti economici, sembra avviare il nostro verso il viale del tramonto. A complicare le cose si aggiungono una serie di sconfitte sportive dovute anche all’infortunio e alla cattiva vena dello storico quarterback (e leader) della squadra “Cap” Rooney, che mal sopporta l’arrivo dell’astro nascente Willie Beamen, tanto talentuoso quanto turbolento e insofferente alle regole dello spogliatoio. Ma il vecchio leone Tony D’Amato sa ancora far sentire il suo carisma e si batterà con tutte le forze per uscire dalla complessa situazione. Da Oliver Stone un dramma sportivo intenso e crudo, furioso e spettacolare, pervaso dalla forsennata vitalità estetica dell’autore in bilico tra denuncia e parossismo, critica ed esaltazione. Come allegoria caustica della società americana, sorretta dall’ansia di successo, obbediente al potere e devota al dio denaro, funziona solo a tratti perché le lodevoli intenzioni vengono spesso disperse sull’altare della furia espressiva, tipica dell’ardente regista newyorkese. Il film vale soprattutto per l’impeto ruggente con cui sa esaltare le brutali sequenze di gioco dello sport più amato d’America, anche grazie al montaggio frenetico che ci inonda con raffiche di dinamica foga testosteronica. E vale anche per il cast stellare che si mette totalmente al servizio della concitata visione del regista nella sua analisi antropologica che spazia, tra stereotipi ed amplificazioni, dallo sport alla politica, senza dimenticare la retorica dell’uomo forte tipicamente americana. Della sontuosa squadra di attori citiamo, in ordine di bravura, un bellicoso Al Pacino, nei panni del coach protagonista, e poi Jamie Foxx, Dennis Quaid, James Woods, Matthew Modine, Aaron Eckhart, fino alla biondissima Cameron Diaz che, sex appeal a parte, appare come la vera nota stonata del concerto interpretativo. Il film vanta numerosi ammiratori per la sua coinvolgente carica aggressiva ma Stone ha sicuramente fatto di meglio e, ad onor del vero, anche di peggio.

La frase:Ogni maledetta domenica si vince o si perde, resta da vedere se si vince o si perde da uomini.

Voto:
voto: 3/5

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