mercoledì 2 novembre 2011

Kagemusha - L'ombra del guerriero (Kagemusha, 1980) di Akira Kurosawa

Sul finire del 1500 tre clan feudali sono in lotta perenne per la conquista di Kyoto. Takeda, capo di uno dei tre clan, muore per una ferita di guerra ma dispone di nascondere la notizia ai suoi nemici e di usare un Kagemusha (che vuol dire "guerriero ombra") al suo posto. Un ladruncolo, suo sosia, viene scelto per impersonare il ruolo in modo da continuare ad incutere timore ai clan rivali. Il sosia si identificherà a tal punto con il leader defunto da smarrire la propria identità. Coprodotto con soldi americani (grazie a George Lucas e Francis Ford Coppola) e basato su eventi reali, in particolare la battaglia di Nagashino, è una tragedia storica di grande imponenza visiva e di sottile fascino estetico. A partire dall'uso espressivo dei colori che rappresentano i quattro elementi primari (Vento, Foresta, Fuoco, Montagna) su cui si basa la forza e la mistica essenza del clan Takeda. E' anche un film contaminato, da elementi western e farseschi,  e un film sulla contaminazione: quella dell'occidente (il daimyo Nobunaga Oda che utilizza le più moderne e meno nobili armi da fuoco) che prelude al crollo di un mondo antico e mitologico, quello del Giappone feudale e dei Samurai. E' anche l'opera preparatoria al successivo capolavoro assoluto "Ran", ma essa stessa è da collocare tra i grandi capolavori del regista. Vinse la Palma d'Oro al Festival di Cannes 1980.

Voto:
voto: 4,5/5

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