George
Webber, un musicista di mezza età e di grande successo, è in profonda crisi
esistenziale. Ossessionato dalla bellezza femminile, a cui è solito assegnare
un voto numerico, resta folgorato dalla visione di una splendida bionda in
procinto di sposarsi. Profondamente turbato dalla donna, George decide di
seguirla durante il suo viaggio di nozze ad Acapulco e trascorre il tempo ad
osservarla con discrezione. Finché un giorno, a causa di un incidente, avrà
modo di avvicinarsi a lei in maniera inaspettata. Splendida commedia
sentimentale di Blake Edwards, che ritorna al genere che lo ha reso famoso prendendosi
una pausa momentanea dalle avventure comiche dell’ispettore Clouseau nella saga
della pantera rosa. La leggerezza del tocco e la sofisticatezza dello stile
sono quelli dei giorni migliori, le atmosfere solari sono attraversate
dall’amabile tono agrodolce tipico del regista, con un surplus di erotismo
conturbante garantito dalla presenza statuaria della ventitreenne Bo Derek,
alla sua seconda apparizione sul grande schermo. Dopo questo film la Derek entrò nell’Olimpo
della bellezza mondiale e divenne la modella più famosa degli anni ’80, senza
però mai riuscire a sfondare nel mondo del cinema. In quest’opera soavemente
spiritosa, sospesa tra ironia e romanticismo, l’autore mette a fuoco svariati
temi: la crisi di mezza età, la fissazione maschilista per la verginità, il
colpo di fulmine, l’ossessione compulsiva per la “scappatella” sessuale. La
risposta del grande regista è, come al solito, sardonica e dissacrante, con
sorprese di sagace perfidia. La pellicola, il cui cast è completato da Dudley
Moore, Julie Andrews e Dee Wallace, ebbe un grande successo di pubblico ed è
rimasta famosa per l’utilizzo del “Bolero”
di Ravel come colonna sonora perfetta per l’atto sessuale “clandestino”. Il
titolo del film è, ovviamente, l’unico voto possibile che si merita la
straordinaria bellezza di Bo Derek: 10!
La
frase:
- “Definisci
"femmina"”
- “Una
ragazza che la dà a tutti.”
- “Una
zoccola...”
- “No.
Una zoccola è una zoccola. Il fatto che aprano le gambe tutt'e due non rende la
terminologia intercambiabile.”
- “Qual
è la differenza?”
- “Una
zoccola la vende.”
- “Ma
anche una femmina. La differenza è che la zoccola fa il prezzo in anticipo.”
Voto:
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