giovedì 12 maggio 2016

Voglia di tenerezza (Terms of Endearment, 1983) di James L. Brooks

Il rapporto tra Aurora e sua figlia Emma è sempre stato intenso e tormentato, fatto di indubbio amore ma anche di profonde incomprensioni, forse dovute all’estrema possessività della prima che, rimasta vedova in giovane età, ha cresciuto da sola la sua unica figlia. Aurora non ha mai approvato il matrimonio di Emma con Flap e ne biasima l’evidente infelicità coniugale che si consuma tra litigi e tradimenti occasionali, a cui i tre figli assistono loro malgrado. Ossessionata dagli anni che passano e dall’inevitabile sfiorire della sua bellezza, Aurora accetta la corte del bizzarro Garrett, un ex astronauta fanfarone e donnaiolo, ma anche capace di incredibili attenzioni nei suoi confronti. Quando Emma scopre di avere un male incurabile tutto precipita nella tragedia. Celebre dramma sentimentale degli anni ’80, tratto dal romanzo omonimo di Larry McMurtry, che spazia impunemente dalla commedia al melodramma, puntando dritto al cuore e all’apparato lacrimale del pubblico, per la gioia dei romantici incalliti. Furbetto e svenevole, retorico e ricattatorio, è un film ampiamente sopravvalutato, che riscosse un grande successo di pubblico e vinse cinque generosissimi Oscar (miglior film, regia, sceneggiatura, attrice protagonista a Shirley MacLaine, attore non protagonista a Jack Nicholson) sulle undici nomination ricevute. Vale soprattutto per l’abile confezione estetica e per la bravura del cast in cui svettano la vecchia “leonessa” Shirley MacLaine e un’intensa Debra Winger, affiancati da Jack Nicholson, al vertice del suo istrionismo narcisistico, e da Jeff Daniels in tono dimesso. Il rapporto tra la MacLaine e la Winger fu realmente tempestoso anche sul set, forse per i continui sbalzi d’umore della seconda che, a quanto si dice, a quel tempo era affetta da una grave dipendenza da cocaina. Nel 1996 ne è stato girato un anonimo sequel, Conflitti del cuore, diretto da Robert Harling e con la MacLaine ancora protagonista nel ruolo di Aurora.

Voto:
voto: 3/5

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