mercoledì 3 settembre 2014

L'impero del sole (Empire of the Sun, 1987) di Steven Spielberg

Dal romanzo autobiografico di James G. Ballard, Spielberg ha tratto un film ambizioso e magniloquente che mette ancora una volta un bambino, il tredicennte Christian Bale, al centro della storia. Ambientato nella Cina degli anni '40, durante l'invasione giapponese subito dopo Pearl Harbor, è la vicenda di un ragazzino inglese di famiglia benestante, nato a Shangai e con la passione degli aerei, che finisce, da solo, in un campo di prigionia giapponese. La dura lotta per sopravvivere lo condurrà nell'età adulta, ponendo fine alla sua innocenza ed il piccolo Jim non sarà mai più lo stesso, come anche il mondo dopo l'attacco nucleare americano al Giappone che porrà tragicamente fine alla guerra. Se dal punto di vista storico il film è accurato ed imponente, il suo lato più debole è quello sentimentale a causa dei picchi di romanticismo lacrimoso, tipici del regista nelle pellicole di questo tipo. La metafora del volo come anelito possente per superare le miserie contingenti, sostenuto dalla grande forza della fantasia infantile, funziona egregiamente, ma, a volte, s'impiglia nella volontà spielberghiana di addolcire la pillola. E' un film riuscito solo a metà.

Voto:
voto: 3,5/5

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