mercoledì 14 giugno 2023

La notte brava (1959) di Mauro Bolognini

Tre giovani balordi borgatari romani, Scintillone, Ruggeretto e Bella-Bella, si trastullano tra ozio, piccoli reati, compagnia di prostitute di strada e vita randagia, come se non ci fosse un domani. Dopo un furto dal lauto bottino, gli allegri compari decidono di scialacquarsi tutto in una lunga "notte brava". Questo vivido e naturalistico dramma sociale ambientato nel degrado delle borgate romane, diretto con mano sicura da Mauro Bolognini, è l'adattamento per il cinema del racconto breve omonimo di Pier Paolo Pasolini, tratto dalla raccolta "Alì dagli occhi azzurri". E l'aura del grande regista poeta bolognese, che ha scritto anche la sceneggiatura insieme a Jacques-Laurent Bost, si vede tutta: per il crudo verismo delle ambientazioni, per le situazioni "torbide" e per la caratterizzazione violenta e tenera dei suoi "ragazzi di vita", anime perse e pure ghettizzate dalla così detta "Roma bene" negli squallidi sobborghi periferici, dove il gioco della vita è crudele, feroce e privo di speranze per il futuro. Bolognini tratta la delicata materia pasoliniana con lucidità e passione, senza compiacimenti enfatici, senza retorica qualunquista, quasi assecondando la natura disperatamente selvaggia dei suoi personaggi, accompagnandoli nel loro percorso sempre sull'orlo del baratro e senza mai giudicarli, o tanto meno assolverli. Prediligendo gli aspetti psicosociali a quelli trasgressivi, l'autore realizza un ritratto cupo e palpitante di questa gioventù alienata e turbolenta, i figli di un Dio minore sul cui capo grava, fin dalla nascita, il peccato originale di una condizione ambientale miserabile. Gli attori risultano tutti bravi e "giusti", da Rosanna Schiaffino a Elsa Martinelli, da Laurent Terzieff a Jean-Claude Brialy, da Anna Maria Ferrero a Franco Interlenghi. In questo film fa il suo esordio nel cinema italiano l'attore Tomas Milian, nel ruolo del "Moretto". Quasi una sorta di segnale di predestinazione per il "cubano de Roma", passato direttamente da L'Avana alle borgate.

Voto:
voto: 3,5/5

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