martedì 13 giugno 2023

Via Margutta (1960) di Mario Camerini

Via Margutta è una piccola strada appartata del centro storico di Roma, posta ai piedi del monte Pincio, nel rione Campo Marzio. E' famosa per le gallerie d'arte, i ristoranti esclusivi e per essere diventata, nel '900, dimora e ritrovo abituale di artisti di ogni tipo. Federico Fellini, Anna Magnani e Giorgio de Chirico sono solo alcuni delle illustri celebrità che hanno abitato in questa via. Il regista romano Mario Camerini, partendo da una sceneggiatura scritta da lui stesso insieme a Ennio De Concini, Ugo Guerra e Franco Brusati, ha deciso di ambientarvi questo tenue dramma nostalgico, per celebrarne il fascino, il mito e la vitalità. Attraverso una moltitudine di personaggi giovani e appassionati, artisti, intellettuali o sfaccendati, l'autore racconta uno spaccato brioso della Roma di una volta, in cui sogni, ideali e speranze vacillano costantemente sull'orlo di un fallimento che vuol dire perdita dell'innocenza e mesto ritorno alla realtà. Ispirandosi liberamente al racconto d'ambiente "Gente al Babuinodi Ugo Moretti, Camerini fotografa con epidermica lievità un piccolo spaccato sociale, ma anche l'utopia bohemien di una generazione anagraficamente molto distante dalla sua, alternando momenti frivoli a passaggi agrodolci, senza dimenticare tematiche sociali considerate all'epoca scandalose come l'omosessualità e l'emancipazione sessuale femminile, passando attraverso il complicato abbattimento di atavici tabù e la progressiva liberalizzazione dei costumi (sulle onde delle nuove mode audaci provenienti dal Regno Unito). E' emblematica, in tal senso, la sequenza della bella straniera che balla in bikini, provocando la reazione sgomenta di un prete. Nel cast corale (e internazionale) spiccano Franco Fabrizi e Claudio Gora, mentre tra le attrici si fanno notare la splendida Antonella Lualdi e l'effervescente Yvonne Furneaux. Più che un affresco è un acquerello, ora incerto ora sincero, bozzettistico ma non privo di afflati malinconici. Belle e suadenti le musiche dell'esperto Piero Piccioni.

Voto:
voto: 3/5

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