giovedì 25 novembre 2021

Ragione e sentimento (Sense and Sensibility, 1995) di Ang Lee

Nell'Inghilterra di inizio '800 il patriarca Henry Dashwood, ricco proprietario terriero, muore lasciando tutti i suoi averi a John, unico figlio maschio nato dal suo primo matrimonio, facendogli promettere che si sarebbe preso cura delle sue tre sorellastre nate in seconde nozze (Elinor, Marianne e Margaret Dashwood). Ma la moglie di John, avida e perfida, lo convince a tenere per sè l'intera eredità paterna, lasciando la seconda famiglia di Henry Dashwood in miseria. Le due sorelle maggiori, Elinor e Marianne, cercano in tutti i modi di trovare marito per riscattare la loro pessima condizione sociale. Ma mentre Elinor, razionale e misurata, dovrà aspettare il suo tempo, Marianne, romantica e inquieta, si innamora di un giovanotto affascinante che le provocherà grossi patimenti. Elegante e brioso melodramma in costume di Ang Lee, taiwanese "adottato" da Hollywood, tratto dal bel romanzo omonimo di Jane Austen e finemente sceneggiato dall'attrice Emma Thompson (che è anche la protagonista del film). E' una pellicola di sontuosa impaginazione grafica, di raffinato stile "british", di solare energia e di impetuosa passione, che riesce a restituirci con grazia e limpidezza una efficace fotografia della società dell'epoca, soffermandosi principalmente sul microcosmo femminile. E' sorprendente che un regista orientale sia riuscito a cogliere appieno lo spirito del romanzo e le atmosfere dell'Inghilterra pre-vittoriana, di cui ci vengono restituite tutte le sfumature essenziali e i tratti tipici, stereotipi compresi. E' altrettanto ammirevole la scelta di non indulgere mai nel sentimentalismo lacrimevole che una storia del genere inevitabilmente reca con sè, ma di preferire un tono più leggero da commedia ironica, disperdendo le tentazioni di pesantezza sulla verve dei personaggi (con le donne a fare la parte del leone e gli uomini relegati in figure fragili e discutibili). Grande cast tutto "british" con Emma Thompson, Kate Winslet, Hugh Grant, Alan Rickman, Imelda Staunton e Tom Wilkinson. E' una pellicola che convince, coinvolge, a tratti appassiona e lascia una dolce sensazione di freschezza. Molto apprezzata dalla critica, ha fatto incetta di premi pesanti: un Oscar a Emma Thompson per la sceneggiatura (su 7 nomination complessive tra cui anche la Winslet e la Thompson come attrici), 2 Golden Globe (tra cui miglior film), 3 BAFTA (tra cui miglior film) e l'Orso d'Oro al Festival di Berlino.
 
Voto:
voto: 3,5/5

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