lunedì 15 novembre 2021

Venezia, la luna e tu (1958) di Dino Risi

Bepi, gondoliere veneziano, è fidanzatissimo con la bella Nina ma fa il cascamorto con le turiste che porta sulla sua gondola, concedendosi frequenti scappatelle. Invischiatosi oltre misura con due avvenenti americane, entrambe invaghite di lui, finisce per perdere Nina, che lo molla e lo sostituisce con Toni, pilota di motoscafo da sempre innamorato di lei, più tranquillo e affidabile. Quando Bepi viene a sapere che Nina e Toni stanno per sposarsi inizia a dare di matto e cerca di giocarsi la carta della disperazione per riconquistare la ragazza. Gradevole commedia rosa a sfondo "turistico" di Dino Risi, scritta da Pasquale Festa Campanile e Massimo Franciosa, e interpretata da due fuoriclasse come Alberto Sordi e Nino Manfredi, ai quali il regista affianca la splendida Marisa Allasio, che già aveva lavorato con lui nei primi due capitoli della trilogia di "Poveri ma belli" (1956 e 1957). Sordi e Manfredi, chiamati a recitare con un improbabile accento veneziano, se la cavano egregiamente, pur concedendosi a volte qualche gustosa digressione nel loro tipico idioma (irresistibile il "Ma te ne voi annà? Pussa via!" che l'Albertone nazionale riserva ad una appiccicosa ammiratrice). La bellezza mozzafiato dello sfondo della città lagunare riempie alcuni vuoti dell'opera, che a volte si perde tra eccessi stereotipati e accumuli di baruffe, ed il resto lo fanno la verve accattivante dei due "mattatori" protagonisti, il consueto tocco felpato del regista e gli ammiccamenti ben riusciti alle commedie di Goldoni. Simpaticissima la sequenza del piccolo manuale distribuito alle turiste straniere dal titolo "How to defend yourself against the italian male" (Come difendersi dal maschio italiano). I luoghi comuni abbondano ma divertimento, eleganza e gioia solare sono garantiti. Nel 1964 il film è stato ridistribuito con il titolo I due gondolieri. Malinconiche e romantiche le musiche di Lelio Luttazzi, che ha riutilizzato anche brani da lui già proposti in Souvenir d'Italie (1957) di Antonio Pietrangeli.

Voto:
voto: 3/5

Nessun commento:

Posta un commento