giovedì 11 novembre 2021

Underworld (2003) di Len Wiseman

Un'antica guerra segreta, di cui gli umani non sono a conoscenza, si combatte da circa mille anni, di notte e in luoghi sotterranei, tra i Vampiri, attraenti e aristocratici, e i Licantropi, brutali e feroci. Selene è una vampira guerriera che scopre dell'esistenza di un accordo nascosto tra il suo capo Kraven e il leader dei Lycan, Lucian. Al centro della questione c'è un umano, Michael, che è un essere unico nel suo genere e che interessa ad entrambe le fazioni. Selene cerca di saperne di più e decide di risvegliare il nobile Viktor, il più potente e temuto tra i vampiri anziani, nonché suo mentore e suo "padre" non-morto (ovvero colui che l'ha trasformata in vampiro). Fanta-horror di azione diretto da Len Wiseman, visivamente affascinante nelle ambientazioni gotico-tecnologiche, con una forte estetica dark che ricorda Il corvo (The Crow, 1994) di Alex Proyas e lo stile pugnace, dinamico ed atletico sulla falsariga di Blade (1998) di Stephen Norrington. L'originalità latita, la storia è quasi un pretesto sacrificato all'impaginazione grafica e i personaggi sono ben poco caratterizzati. Il look, potente, aggressivo e conturbante, predomina su tutto il resto, fagocitando ogni possibile velleità di contenuti. La protagonista, Kate Beckinsale, è uno splendore inguainata nel suo costumino in latex nero ed è altresì ammirevole per l'impegno fisico profuso nelle tante sequenze di combattimento, ma dal punto di vista recitativo risulta non pervenuta. Meglio invece Michael Sheen nei panni belluini del capo Lycan e Bill Nighy in quelli del carismatico succhia sangue Viktor. E' quasi inutile cercare tematiche, spessore o profondità in pellicole del genere, trattasi di puro intrattenimento d'azione e di seducenti immagini patinate, che saranno di sicuro gradimento per gli amanti delle suggestioni dark e cyber-punk. Ma l'idea della millenaria guerra sotterranea che si combatte in parallelo alla normale vita degli umani non è da buttare e poteva essere sviluppata meglio. Nonostante i suoi limiti, soprattutto di scarsa originalità e di esile sostanza, il film ha ottenuto un buon successo al botteghino, dando vita ad un autentico franchise, con tre sequel (2006, 2012, 2017) ed un prequel del 2009 con la sexy Rhona Mitra come attrice protagonista.

Voto:
voto: 2,5/5

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