domenica 14 novembre 2021

Souvenir d'Italie (1957) di Antonio Pietrangeli

Negli anni '50 tre turiste straniere, l'inglese Margaret, la francese Josette e la tedesca Hilde attraversano in autostop alcuni luoghi tipici dell'Italia: dalla Riviera Ligure a Venezia, da Bologna a Firenze, da Pisa a Roma. Durante il viaggio le ragazze faranno diversi incontri, vivranno amori effimeri e avventure spensierate, prima di far ritorno ai rispettivi paesi, portandosi ciascuna nel cuore un piccolo pezzo del "belpaese". Leggera commedia vacanziera di coproduzione anglo-italiana, diretta da Antonio Pietrangeli con tono brioso e spirito frivolo, all'insegna di un ritratto folcloristico e scanzonato carico di tutti gli stereotipi del caso: l'Italia "da cartolina", bellissima nei panorami naturali e artistici, popolata da playboy da strapazzo e fanfaroni impomatati, le straniere avvenenti ed emancipate in cerca di storie galanti ma pronte a cadere nella rete dell'amore, e l'immancabile malinconia melodrammatica della inevitabile "fine estate". Questo quadretto bozzettistico risulta a volte simpatico, qua e là divertente, ma troppo superficiale e prevedibile per andare oltre un fatuo acquarello gioiosamente estivo che si sofferma alla patina e non va oltre i soliti luoghi comuni. Tra i momenti da ricordare ci sono le apparizioni fulminanti di Vittorio De Sica, nel ruolo di un conte raffinato e decadente, e di Alberto Sordi, che tratteggia da par suo un "don Giovanni" fanfarone pronto a tutto per sedurre una turista straniera. Le tre protagoniste sono interpretate da June Laverick, Isabelle Corey e Ingeborg Schöner, mentre altre "comparse" eccellenti sono quelle di Gabriele Ferzetti, Massimo Girotti e Dario Fo (che ha collaborato alla scrittura della sceneggiatura e fa un piccolo cameo come guida turistica bolognese). Esiste una versione inglese del film (It Happened in Rome) più lunga di quella italiana, che contiene alcune scene in più, tra cui il dettaglio della storia d'amore tra l'inglesina Margaret ed un maturo professore romano di Storia dell'Arte interpretato da Massimo Girotti.
 
Voto:
voto: 2,5/5

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