Leo Beiderman, adolescente appassionato di astronomia, vede col suo telescopio un nuovo corpo celeste che si muove rapidamente ed informa il suo professore della cosa. La notizia giunge ad un astronomo professionista che, dopo aver controllato attraverso gli appositi strumenti, si rende conto che una gigantesca cometa è in rotta di collisione con la terra, con l'impatto stimato entro un anno. Ma la sua morte in un incidente stradale impedisce la diffusione pubblica della cosa ed il pericolo rimane secretato nelle più alte sfere del potere. Jenny Lerner, giornalista indomita, è la prima a diffondere lo scoop, a seguito del quale il presidente americano è costretto ad una dichiarazione ufficiale in diretta mondiale. La terra è a rischio estinzione e il panico si diffonde velocemente, mentre il conto alla rovescia scorre inesorabile. Gli USA tentano una disperata missione inviando una navicella chiamata "Messiah", guidata dall'esperto astronauta Spurgeon Tanner, per atterrare sulla cometa e depositare delle testate nucleari al suo interno in modo da frantumarla e renderla inoffensiva. Mentre l'intera popolazione mondiale segue in diretta l'evento col cuore in gola, l'eroica spedizione fallisce, riuscendo solo a spezzare l'asteroide in due parti, una diretta verso l'Atlantico e l'altra verso il Canada, ma ancora troppo grandi per evitare l'apocalisse globale. Mentre un esiguo numero di privilegiati cercano riparo in una installazione sotterranea segretamente costruita sotto le montagne americane, la terra si prepara al terribile impatto che porrà fine alla vita sul pianeta. Questo spettacolare "giocattolone" catastrofico, diretto da Mimi Leder e prodotto da Steven Spielberg (che inizialmente era stato designato anche per il ruolo di regista), riporta in auge il genere di fantascienza apocalittica attraverso una tensione avvincente, degli impressionanti effetti speciali ed un cast sontuoso che annovera interpreti come Robert Duvall, Téa Leoni, Elijah Wood, Vanessa Redgrave, Morgan Freeman, Maximilian Schell, James Cromwell e Leelee Sobieski. Le numerose sottotrame che si sviluppano in parallelo, in attesa del fatale impatto, sono all'insegna del tipico sentimentalismo di queste produzioni hollywoodiane: cariche di retorica, di prolissità e di morale edificante. Dal punto di vista visivo però il film è notevole e l'arrivo del gigantesco tsunami che invade le coste americane vale il prezzo del biglietto. Per il resto tutto si svolge, prevedibilmente, come da prassi, facendoci ricordare che stiamo guardando un blockbuster made in USA. La pellicola, che ebbe comunque un ottimo successo al botteghino, fu penalizzata dall'uscita quasi contemporanea di Armageddon - Giudizio finale (Armageddon, 1998) di Michael Bay, molto simile nella trama ma ancora più tronfio di retorica patriottarda e di leziosità strappalacrime. Per la cronaca, è stato il film di Bay a vincere nettamente la sfida al box office, attestandosi addirittura al primo posto tra gli incassi dell'anno 1998.
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