Nicky Spurgeon è un abile truffatore, il più scaltro sulla piazza, che ha imparato l'arte del raggiro dalla sua famiglia ed ha messo in piedi una vera e propria organizzazione dedita ad architettare colpi grossi a danno di ricchi incauti, derubandoli con l'uso del cervello invece che delle armi. Durante un suo viaggio a New Orleans, una bionda mozzafiato di nome Jess gli si presenta, lo conquista e gli chiede di entrare nella sua squadra per imparare il "mestiere". Nicky perde la testa per lei ma, dopo un lauto colpo fatto insieme, la molla e si dilegua. Dopo tre anni Jess riappare durante una corsa di Formula uno a Buenos Aires, sulla scena di una truffa milionaria che Nick ha preparato con dei complici ai danni di un magnate australiano. La sua presenza mette in ansia il nostro, che si chiede quali siano le intenzioni della ragazza che ormai si muove con la disinvoltura di una vera femme fatale. Questa commedia drammatica dalle sfumature crime, scritta e diretta dal duo Glenn Ficarra e John Requa, è un falso film su "stangate" e giocatori d'azzardo, che costituiscono solo la patina superficiale di quella che è, in fin dei conti, una storia d'amore glamour e sensuale tra due imbroglioni affascinanti e simpatici, interpretati con audace scioltezza da Will Smith e Margot Robbie. Soprattutto la Robbie è un autentico splendore per gli occhi, una vera bomba sexy, e non se ne innamora soltanto il protagonista ma anche i due registi che le incollano addosso la macchina da presa seguendone maliziosamente tutti i movimenti, gli sguardi e le espressioni. D'altra parte il titolo stesso (Focus) ci fa capire chiaramente che il trucco consiste proprio nel non rivolgere lo sguardo verso il punto di maggiore attrazione, che potrebbe essere solo uno specchietto per allodole inteso a distrarci, facendoci ignorare i dettagli di reale importanza. Ma al di là del fascino divistico dei due protagonisti, la pellicola risulta a tratti zoppicante e tortuosa nelle svolte di sceneggiature, con i vari colpi di scena che funzionano soltanto ad intermittenza. Ficarra e Requa si dimostrano più abili nella regia che nel lavoro di scrittura e tutti i punti deboli del film sono imputabili principalmente ad una sceneggiatura troppo fragile. Prima di arrivare all'assegnazione definitiva dei ruoli principali alla coppia Smith-Robbie si è passati per una lunga trafila di ipotesi di casting con relativi rifiuti degli interessati; per nomi famosi quali Brad Pitt, Ben Affleck o Ryan Gosling per la parte maschile, e Kristen Stewart, Emma Stone, Jessica Biel o Michelle Williams per quella femminile. E' già questo fatto potrebbe essere un significativo indicatore sulla consistenza dello script.
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