Un serial killer soprannominato "Casanova" rapisce donne giovani e di talento e le tiene segregate in delle celle ricavate da una grotta in una remota zona boscosa. Il suo scopo morboso è quello di "giocare" psicologicamente con le sue vittime e trarre piacere dalla sua sempre più abbondante "collezione". Un famoso criminologo di grande abilità investigativa, Alex Cross, teme che sua nipote scomparsa sia finita nelle mani dello psicopatico, ma la polizia non gli consente di interferire nelle indagini per motivi di giurisdizione. Cross decide allora di fare per conto suo e parte contattando la dottoressa Kate McTiernan, l'unica vittima di "Casanova" che è riuscita a fuggire dalla sua prigione e sopravvivere, miracolosamente, alla terribile esperienza. Insieme i due riusciranno a scoprire la terribile verità. Questo thriller investigativo è il primo adattamento per il cinema di uno dei romanzi di James Patterson, a cui ne seguiranno altri due per il grande schermo (sempre dedicati al personaggio di Alex Cross) e numerosi altri ancora realizzati per la televisione. Diretto da Gary Fleder all'insegna di una crescente suspense, il film sembra volersi allacciare alle atmosfere sordide di Seven (1995) di David Fincher (condividendone anche il protagonista Morgan Freeman), ma senza possederne né la carica inquietante, né la brillantezza delle invenzioni, né la forza dei twist narrativi, né il carisma dei personaggi. Il risultato è un onesto prodotto da intrattenimento crime senza particolari velleità e con un colpo di scena che funziona solo fino a un certo punto. Nel cast spiccano Morgan Freeman e Ashley Judd, bravi e credibili nei rispettivi ruoli. Dopo questo film l'attrice californiana diventerà protagonista abituale di diversi thriller di questo tipo fino al 2004, in cui tornerà di nuovo a far coppia con Freeman in High Crimes - Crimini di stato (High Crimes, 2002) di Carl Franklin.
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