domenica 9 luglio 2023

Nell (1994) di Michael Apted

In un paese rurale del North Carolina, il medico del posto, dottor Jerome Lovell, dopo la morte di una sua paziente, decide di prendersi cura della figlia di lei, Nell, una ragazza selvatica cresciuta nella vicina foresta e incapace di articolare suoni di senso compiuto a causa di una paresi facciale. Dopo un difficile impatto iniziale, Lovell riesce a stabilire un contatto con Nell e, con l'aiuto di una psicologa, cerca di aiutarla ad imparare un linguaggio per favorirne l'integrazione nella società. Ma i profondi traumi subiti dalla ragazza e la crescente attenzione dei mass media rendono tutto sempre più difficile. Questo intenso dramma di Michael Apted, parzialmente ispirato ad una reale vicenda, è una storia insolita dal ritmo lento e dalle ambientazioni così evocative da virare quasi nel fiabesco, con una continua alternanza tra naturalismo, lirismo e sentimentalismo, in maniera non sempre equilibrata. L'atto d'accusa contro l'ipocrisia dei media è di perentoria indignazione, così come la bellezza selvaggia degli scenari naturali del North Carolina, splendidamente incorniciati dalla fotografia di Dante Spinotti, conferisce all'opera un'atmosfera di sospeso incanto. Ma il film pecca anche di eccessive esemplificazioni nelle tematiche scientifiche, di passaggi didascalici e di turgore melenso nel finale sdolcinato e maldestramente hollywoodiano. Le interpretazioni degli attori sono però di grande livello, da Liam Neeson a Natasha Richardson e, una spanna sopra tutti, una irriconoscibile Jodie Foster, spiritata e catatonica, che regge sulle spalle l'intero peso del film e riesce a rendere intensa e credibile una performance ad altissimo rischio di ridicolo involontario. La sua bella prova d'attrice le ha fruttato la quarta (e finora ultima) candidatura agli Oscar della sua carriera.

Voto:
voto: 2,5/5

Nessun commento:

Posta un commento