domenica 28 maggio 2017

Tutti insieme appassionatamente (The Sound of Music, 1965) di Robert Wise

Salisburgo, 1938: la novizia Maria abbandona l'abbazia di Strasburgo per dedicarsi come governante a sette bambini desiderosi di affetto, figli di un capitano di marina vedovo, severo e anaffettivo. Il dinamismo e la dolcezza della ragazza riescono a conquistare anche il cuore del burbero capitano che la sposa e poi deve riparare faticosamente in Svizzera con tutta la numerosa famiglia per sfuggire alla guerra incombente. Celeberrimo musical sentimentale di Robert Wise, sotto forma di ingenua favola rosa che ammicca a Biancaneve ma è ispirata a una storia vera, da cui fu tratta una commedia musicale di Rodgers e Hammerstein, tra l'altro già portata sullo schermo nel 1956 da Wolfgang Liebeneiner. Un po' a sorpresa è stato uno dei più grandi successi al botteghino nella storia del cinema americano, per lunghi anni fu sempre in testa nella classifica degli incassi internazionali (Italia a parte) mettendo in discussione anche il primato del leggendario Via col Vento. La fenomenologia legata a questo film è effettivamente incredibile ed è stata a lungo oggetto di studio e di discussioni, non solamente presso i critici cinematografici. E', probabilmente, il più conosciuto dei film di Wise, fiaba musicale garbatamente edificante, sfacciatamente buonista e ad alto tasso di zuccheri, ma indubbiamente forte di un impianto musicale di grande appeal, grazie alle canzoni semplici ed orecchiabili di Richard Rodgers e Oscar Hammerstein II che ebbero un'immediata presa sul pubblico giovanile. E se a questo aggiungiamo un'interprete carismatica, sensibile, bravissima nel canto e nella recitazione e amatissima dal pubblico come Julie Andrews, il gioco è fatto. Generosamente premiato con cinque Oscar (miglior film, migliore regia a Robert Wise, miglior montaggio, sonoro e colonna sonora) è un grande classico per famiglie per serate all'insegna di un mieloso sentimentalismo.

Voto:
voto: 3,5/5

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