mercoledì 9 agosto 2017

Una poltrona per due (Trading Places, 1983) di John Landis

I fratelli Randolph e Mortimer Duke sono due magnati dell'alta finanza di Filadelfia,  Louis Winthorpe è il loro "delfino" designato, promesso sposo alla loro nipote, e Billy Ray Valentine è un poveraccio di colore che vive per strada e si finge non vedente per raggranellare qualche dollaro di elemosina. Alla vigilia di Natale i due fratelli Duke, cinici e bizzarri, durante una diatriba filosofica sulla tesi marxista secondo cui è l'ambiente a fare l'uomo e non viceversa, decidono di scommettere un simbolico dollaro per sperimentarne praticamente la veridicità. Così l'arrogante manager rampante Winthorpe viene bruscamente sostituito dal miserrimo Valentine, invertendone vite e destini. Mentre Winthorpe, abituato alla vita lussuosa, rischia di impazzire nella dura realtà dei barboni, il furbo Valentine non ci mette molto ad adattarsi alle spietate regole del mondo finanziario, raggiungendo in fretta successo professionale e abilitazione sociale. Intanto Winthorpe, piombato di colpo dalle stelle alle stalle, tenta il persino suicidio, ma in suo soccorso arriva prontamente un "angelo" di strada, la magnanima prostituta Ophelia, di cui il nostro si innamora. Esilarante e celeberrima commedia natalizia di Landis, divenuta a furor di popolo, per la sua immediata capacità di entrare nelle simpatie del pubblico, un grande classico del genere dei film di Natale (viene riproposto in televisione praticamente ogni anno durante il giorno della vigilia). Diretto con notevole astuzia ma anche con una straordinaria capacità di trarre il meglio dagli attori e dalle splendide ambientazioni urbane di Filadelfia, è una delle opere più agili, deliziose e scattanti dell'itinerario di Landis, una calibrata miscela tra il suo stile aggressivo demenziale (che qui diventa sobria derisione farsesca sul rampantismo americano) e il buonismo tipicamente natalizio delle pellicole di Frank Capra. E' una delle commedie simbolo degli anni '80, la cui intelligenza si denota anche dall'ottimo disegno dei personaggi di contorno, alcuni dei quali risultano davvero irresistibili. Nel cast citiamo Dan Aykroyd, Eddie Murphy, Ralph Bellamy, Don Ameche, Jamie Lee Curtis e Denholm Elliott. Eccellente la colonna sonora del grande Elmer Bernstein.

Voto:
voto: 3,5/5

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