mercoledì 10 maggio 2017

Che fai, rubi? (What's Up, Tiger Lily?, 1966) di Woody Allen, Senkichi Taniguchi

Due bande rivali si affrontano in una accesa lotta spionistica per il possesso di una ricetta di un’insalata di pollo. Esordio registico di Woody Allen che ha adattato la pellicola giapponese Kizino Kizi di Senkichi Taniguchi, ricavandone un’edizione americana con l’aggiunta di inserti comici all’insegna di una demenziale follia, per farne una sorta di caotica parodia dei film di James Bond. L’autore riscrisse molti dialoghi, diresse le scene aggiunte e curò personalmente il doppiaggio inglese, per un risultato finale molto pasticciato, con momenti grossolani effettivamente imbarazzanti. A sorpresa il film riscosse un buon successo di pubblico negli Stati Uniti e spianò la strada alla carriera del grande regista e attore che sarebbe presto decollata. Rivisto oggi fa quasi tenerezza per la sua goffa comicità insulsa e per le sue cadute di stile che suscitano il ridicolo involontario. Vale unicamente come documento storico per l’avvio della filmografia di quello che poi si rivelerà essere un genio assoluto della commedia intelligente, caustica e raffinata, grazie ai suoi grandi capolavori degli anni ’70. Lo stesso Allen ha spesso dichiarato al riguardo, con la consueta ironia dissacrante che lo contraddistingue: “il mio primo film è così brutto che viene ancora oggi usato come strumento di tortura in Giappone”. Con tutta la simpatia che il nostro merita, è davvero difficile dargli torto.

Voto:
voto: 2,5/5

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