giovedì 29 aprile 2021

Il trapezio della vita (The Tarnished Angels, 1957) di Douglas Sirk

New Orleans, anni '30. Roger Shumann è un ex pilota militare, spericolato e senza scrupoli, che si esibisce in numeri aerei acrobatici seguito dal suo team: la moglie LaVerne (bella, malinconica e un po' spigolosa) e il meccanico Jiggs. Un giornalista sensibile, Burke Devlin, è colpito dalla loro storia, ma ben presto sarà attratto dal fascino di LaVerne, che non sembra affatto felice della sua vita "spericolata". Suggestivo melodramma atipico di Douglas Sirk, più cupo e sobrio rispetto ai suoi standard, tratto dal romanzo "Oggi si vola" di William Faulkner. Il bianconero in CinemaScope si adatta perfettamente alle atmosfere nostalgiche dell'opera, con personaggi sgualciti e disillusi (tutti magnificamente caratterizzati) che tirano a campare, relegati in un triste circo della morte tra cielo e terra, in cui solo il vulcanico Shumann, drogato di adrenalina e di emozioni forti, sembra a suo agio. In questo film di azioni temerarie e amori silenziosi emerge spesso, prepotente, il rimpianto del passato, di "tempi migliori", un elemento ricorrente in tutta la filmografia di Sirk. LaVerne, efficacemente interpretata da Dorothy Malone, è il centro emotivo della storia e la personificazione di un dimesso senso di sconforto, perchè la vita non è andata come ci si attendeva. Intorno alla donna ruotano tra figure maschili, tutte innamorate di lei in modi diversi, a seconda della rispettiva personalità. L'ambientazione a New Orleans, con il suo macabro folklore, aumenta il contrasto tra i toni dolenti e la stilizzazione dei caratteri, ma l'impasto tra dramma e romanticismo regge alla perfezione, facendo emergere in modo pregnante il senso del film (e del libro ispiratore): gli amori inconfessati, e irrisolti, possono essere più pericolosi dei numeri acrobatici in volo. Il cast vede il ritorno al completo del trio Rock Hudson,  Robert Stack,  Dorothy Malone, un anno dopo Come le foglie al vento. Lo scrittore William Faulkner si disse molto contento del film, definendolo il migliore adattamento cinematografico di un suo romanzo.
 
Voto:
voto: 4/5

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