Kingsman è il nome di un'agenzia di spie britanniche super segreta i cui membri hanno i nomi in codice dei cavalieri della tavola rotonda. L'esperto agente Galahad perde il suo protetto durante una missione per un tragico errore e consegna personalmente al figlio piccolo una medaglia d'oro al valore, con dietro inciso un numero di telefono da chiamare in caso di bisogno. Dopo 17 anni quel bambino, Eggsy, è cresciuto, si trova nei guai e decide di fare la fatidica telefonata. Sarà accolto da Galahad, che lo addestrerà personalmente per farlo diventare uno di loro: un Kingsman, la cui missione è, ovviamente, salvare il mondo dai cattivi. Dal fumetto "The Secret Service" è stata tratta l'ispirazione per questa divertente contaminazione tra la commedia british, lo spy-movie e le pellicole d'azione hollywoodiane. Forte di un cast stellare (Colin Firth, Samuel L. Jackson, Mark Strong, Taron Egerton, Michael Caine, Sofia Boutella, Mark Hamill, Jack Davenport), di una regia agile e frizzante, di dialoghi e situazioni spassose, è una gradevole parodia in salsa action che un po' omaggia e un po' prende (bonariamente) in giro i film di James Bond (o "alla James Bond"). Ha avuto un grande successo al botteghino in tutto il mondo ed è stato accolto con benevolenza per il suo spirito leggero (pur non disdegnando diverse scene di violenza grafica), per la simpatia delle citazioni ai classici del genere e per la goliardica irriverenza dei contenuti. Tra gli interpreti Colin Firth è impeccabile, Michael Caine è puro carisma (pur apparendo poco in scena), mentre Samuel L.Jackson ci offre una irresistibile caricatura di super cattivo che più cattivo non si può. Visto il notevole successo commerciale, che ha superato le più rosee aspettative, ha avuto un sequel nel 2017 (Kingsman - Il cerchio d'oro), meno divertente e più demenziale, e un prequel di imminente uscita.
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