Il "Paradise" è un esclusivo club di lap dance a Manhattan. Il suo gestore, Ray Ruby, è indebitato fino al collo per il suo vizio del gioco e nel locale gli affari vanno di male in peggio con la proprietaria dell'immobile che batte cassa per gli affitti arretrati e le ragazze che si mettono in sciopero, per gli stipendi non percepiti, e decidono di non spogliarsi più. Come se non bastasse il povero Ray ha vinto un grosso premio alla lotteria ma ha smarrito il biglietto vincente. Bizzarra commedia nera, scritta e diretta da Abel Ferrara, e ambientata tutta in una notte in un colorato e caotico locale di striptease, raffigurato come una Babilonia infernale, conturbante e stordente, un microcosmo vivace e sensuale di quel mondo underground, popolato da perdenti, arrampicatori, avventurieri, pervertiti ed anime perse, che tanto stanno a cuore al regista del Bronx. Soltanto un autore "folle" e creativo come Abel Ferrara poteva rendere credibile e mantenere in equilibrio un soggetto del genere, con personaggi sopra le righe e situazioni in bilico tra l'erotico e il grottesco, con un forte carica di fascinazione oscura, una connotazione ironico trasgressiva ed un'anima inquieta che si ispira alla commedia svitata della Hollywood classica, con particolare riferimento ai film di Howard Hawks (ovviamente rivisitati secondo la sensibilità del "bad guy" Ferrara). Interamente girato negli studi romani di Cinecittà e con un cast che mescola attori americani e italiani (Willem Dafoe, Bob Hoskins, Matthew Modine, Asia Argento, Riccardo Scamarcio, Burt Young, Stefania Rocca, Bianca Balti), tra cui diversi fedelissimi dell'autore, questo sfrontato divertissement, che viaggia sul filo tagliente della provocazione, va preso esattamente per quello che è, facendosi trasportare dalla forza delle immagini e dalla disinvoltura degli interpreti. Alla sua uscita ha destato un certo clamore per la "scandalosa" scena in cui Asia Argento, durante un numero di spogliarello, bacia (con lingua?) un rottweiler. Non c'è alcun dubbio che la Argento e Ferrara siano anime compatibili e che tra loro l'intesa sia scattata praticamente fin da subito.
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