domenica 31 ottobre 2021

Il sarto di Panama (The Tailor of Panama, 2001) di John Boorman

Harry Pendel è un inglese che vive a Panama dove gestisce una sartoria di abiti di lusso. Indebitato fino al collo e col rischio di perdere tutto, Harry cede alle lusinghe di Andy Osnard, un cinico agente segreto britannico inviato nel paese centroamericano per controllare la delicata situazione politica, dopo che la gestione del Canale è stata da poco assegnata al governo locale. Andy ricatta il sarto, promettendogli il denaro necessario a ripianare i suoi disavanzi economici in cambio di informazioni importanti. Harry inizia ad inventarsi di sana pianta un cumulo di menzogne, inizialmente per soldi e poi per il piacere che prova nel sentirsi coinvolto in un gioco avventuroso. Ma metterà in moto ingranaggi pericolosi, mettendo a rischio la sua vita, quella di Andy e i delicati equilibri diplomatici tra Panama e le forze governative anglo-americane. Solido thriller spionistico di John Boorman, tratto dal romanzo omonimo di John Le Carré, che ha anche collaborato alla scrittura della sceneggiatura insieme al regista e ad Andrew Davis (che realizzò la prima versione, poi pesantemente modificata, dello script). Per quanto l'evidente modello di riferimento sia Il nostro agente all'Avana (Our Man in Havana, 1959) di Carol Reed, questo bel film di critica politica a base di graffiante ironia nera ha ritmo, scatto, raffinatezza e personalità, ribaltando con intelligenza molti stereotipi del genere all'insegna di una corrosiva denuncia satirica sui giochi di potere, sull'arrogante invadenza della politica estera statunitense, sulla pavida sudditanza inglese nei confronti dell'alleato d'oltre oceano e sulla maldestra dabbenaggine di molti diplomatici, che si trovano a dover prendere decisioni cruciali senza possederne le capacità, la saggezza e il rigore morale che invece dovrebbero essere una condizione necessaria. Eccellenti i due interpreti principali, un eclettico Geoffrey Rush, che incarna con sobrietà l'ingenua incoscienza di un comune perdente che sogna di diventare qualcuno, ed un viscido Pierce Brosnan, elegante affabulatore senza scrupoli che è il perfetto esempio di trasformista sopravvissuto alla "Guerra Fredda" e riadattato al nuovo assetto internazionale.

Voto:
voto: 3,5/5

Nessun commento:

Posta un commento