giovedì 21 ottobre 2021

La scuola (1995) di Daniele Luchetti

In un istituto tecnico della periferia romana è l'ultimo giorno di scuola e, quindi, tempo di scrutini. Tra professori stressati e studenti vivaci, il più amato è il prof. Vivaldi per il suo carattere comprensivo e il suo modo di fare profondamente umano. Nel clima sereno ed elettrico della vigilia delle vacanze estive, i discorsi di Vivaldi daranno vita ad una serie di riflessioni e di ricordi (in flashback), che rievocheranno i momenti cruciali dell'anno scolastico appena concluso ed i giorni gioiosi di una gita a Verona. Commedia satirica di Daniele Luchetti dedicata (come da tagline) "a chi non è mai stato il primo della classe" e liberamente ispirata a tre libri di Domenico Starnone: "Ex cathedra" , "Fuori registro" e "Sottobanco". E' un film ironico con momenti grotteschi che intende raccontare, criticamente, il mondo della scuola dal punto di vista dei professori, alternando toni farseschi a sequenze pungenti, che inducono un sorriso amaro. L'intento di denuncia del degrado delle strutture, dei ritardi delle riforme, della scarsa attenzione delle istituzioni ai problemi concreti, delle carenze organizzative, della mancanza di visione gestionale e dell'abitudine (tipicamente italiana) di tirare a campare lasciando tutto sulle spalle di pochi armati di buona volontà, non vengono sempre affrontate in maniera lucida perchè il film indulge talvolta nel bozzettismo amaramente umoristico, con l'effetto di perdere spesso la misura del proprio obiettivo. Ma l'accurato realismo dello scenario ambientale e le ottime interpretazioni del cast (in cui spicca un grande Silvio Orlando, seguito a ruota da Fabrizio Bentivoglio, Anna Galiena, Antonio Petrocelli e Anita Zagaria) lo rendono un'opera interessante, gradevole e stimolante dal punto di vista delle riflessioni e dei ricordi che provocano nello spettatore. Ebbe un notevole successo al botteghino nazionale ed uno pseudo-sequel, Auguri professore (1997) di Riccardo Milani, sempre con Silvio Orlando protagonista. Nel 2014 Daniele Luchetti ha diretto anche una versione teatrale del film, confermando gran parte del cast originale, con l'aggiunta di Marina Massironi.

Voto:
voto: 3/5

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