lunedì 25 ottobre 2021

Sulle mie labbra (Sur mes lèvres, 2001) di Jacques Audiard

Carla è una ragazza sorda che si aiuta con apparecchi acustici e con la capacità di leggere le labbra. Lavora come factotum in una ditta di costruzioni, viene costantemente discriminata dai colleghi per il suo handicap e sfruttata dai datori di lavoro che le riconoscono un salario da fame. Delusa dalla vita e sessualmente inibita per le difficoltà che ha sempre avuto a relazionarsi con i maschi, Carla intravede la possibilità di un cambiamento quando le viene affiancato un giovane collega, Paul, un ladro appena uscito di prigione in cerca di riabilitazione sociale. Tra i due scatta un feeling immediato e l'abilità della ragazza di decodificare l'altrui labiale si trasforma in una potenziale risorsa, che la strana coppia deciderà di sfruttare a modo suo. Thriller drammatico di Jacques Audiard, che lo ha anche scritto insieme a Tonino Benacquista, egregiamente interpretato da Vincent Cassel ed Emmanuelle Devos. E' un'opera spiazzante e affascinante che può essere idealmente divisa in due parti, due film in uno: la prima è uno psicodramma di critica sociale, la seconda è un noir di tensione violenta, attraversato da una relazione sentimentale originale, vibrante e sensuale. Torbido e nervoso, conturbante e stringato, è un polar atipico girato "alla francese", che coniuga con sobrietà intellettualismo, fascinazione, violenza, erotismo e psicologia. Il film ha riscosso un buon successo in patria ed ha ricevuto tre premi ai César 2002, tra cui quello (sorprendente) alla Devos come miglior attrice, battendo contro ogni pronostico due rivali fortissime come la Isabelle Huppert de La pianista e l'Audrey Tautou de Il favoloso mondo di Amélie. Molto ispirate ed efficaci le musiche di Alexandre Desplat.
 
Voto:
voto: 3,5/5

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