Achille De Bellis è il manager (con pochi scrupoli) di una famosa catena di alberghi di proprietà di sua moglie Gigliola e di suo cognato Guglielmo. Un giorno l'uomo licenzia, per il presunto furto di un computer portatile, una cameriera in gravi difficoltà economiche e non si degna in nessun modo di ascoltare le sue rivendicazioni di innocenza. Orfeo, giovane figlio di lei, decide di vendicarsi, inizia a pedinare Achille, ne scopre le molte magagne della vita privata e fa di tutto per rovinargli la vita. Ma a causa di Cecilia, figlia di Achille di cui Orfeo si innamora, ignorando l'identità della sua famiglia, tra i due uomini nasce un bizzarro rapporto di "amore-odio". Il ventesimo lungometraggio di Carlo Verdone regista è una commedia tragicomica con una varietà di ambientazioni (Roma, Como, Ginevra, Istanbul) ed una lunga fase di gestazione alle spalle (15 mesi di aggiustamenti e ripensamenti dedicati al solo lavoro di scrittura), per realizzare un film dalle aspettative più grandi rispetto al solito, costruito sull'incontro-scontro tra due personaggi molto diversi, dai nomi altisonanti che evocano antichi racconti mitologici e sulla cui evoluzione conflittuale si dipana l'intera storia, sovrapponendo idealmente il viaggio fisico a quello interiore, inteso come processo di formazione. E' un film complessivamente riuscito, sopra la media rispetto alla filmografia recente dell'autore romano, non particolarmente originale ma con un taglio più maturo, idealmente diviso in due parti ben distinte nel tono, nelle situazioni e negli scenari: la prima tipicamente comica e la seconda più malinconica, disincantata e riflessiva. Ma se Verdone attore riconferma la sua duttile abilità nell'affrontare con credibile sensibilità ruoli differenti, il maggior problema risiede nella scelta dell'antagonista, Silvio Muccino, che è interprete rigido, inespressivo e anche un po' antipatico. Completano il cast Ana Caterina Morariu, Agnese Nano e Corinne Jiga. Il risultato del film al box office è stato eccezionale, realizzando il maggior incasso di sempre per una pellicola di Verdone (senza però tenere conto dell'inflazione monetaria tra epoche diverse).
Voto:
Nessun commento:
Posta un commento