Lola Darling è una ragazza di colore bella, libera e disinibita, che vive il sesso con vivace disinvoltura in un mènage à trois con il romantico Jamie, il simpatico Mars e il vanesio Greer. Lola non sa quale dei tre scegliere e quindi li mantiene abilmente sulla corda, ma col tempo la situazione diventa insostenibile perchè ciascuno dei tre amanti la vorrebbe in esclusiva. Sotto pressione Lola dovrà prendere la sua decisione. Questa provocatoria "commedia seriamente sexy", dal titolo originale maliziosamente ammiccante, viene considerato il vero esordio cinematografico di Spike Lee, dato che il precedente lungometraggio, Joe's Bed-Stuy Barbershop: We Cut Heads (1983), era in realtà il suo saggio di laurea alla scuola di cinema. Scritto, diretto e interpretato dall'autore, girato a basso costo in un elegante bianco e nero (ispiratogli, per sua esplicita ammissione, dalla visione di Toro Scatenato (1980) di Martin Scorsese), è un film audace, frizzante e impertinente, un affresco naturalistico e politicamente scorretto della comunità afroamericana di Brooklyn, con il focus puntato sull'emancipazione femminile e sulla libertà sessuale come espressione di solitudine. E' un'opera acerba ma non banale, in cui la limitatezza di mezzi non corrisponde affatto a quella di idee o di personalità stilistica. Riscosse molto successo nell'ambito del pubblico di colore, generò qualche polemica da parte dei moralisti per via dei contenuti "scandalosi" e delle numerose scene di sesso, ma fu generalmente apprezzato e non passò inosservato (alcuni addirittura parlarono di Spike Lee come di un potenziale "Woody Allen nero"). Premiato al Festival di Cannes con il Prix de la Jeunesse, si avvale di una efficace colonna sonora composta da Bill Lee (padre dell'autore) e delle ottime interpretazioni di un cast all-black che annovera Tracy Camilla Johns, Redmond Hicks, John Canada Terrell e lo stesso Spike Lee. Il film contiene anche una breve sequenza a colori: un balletto con suggestioni oniriche a cui assistono Lola e Jamie. Nel 2017 ne è stata tratta una serie televisiva di 19 episodi, ideata e diretta dallo stesso Lee.
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